A trentacinque anni, Sommer si è preso la Serie A: il portiere dell’Inter ha dimostrato grande affidabilità fra i pali e con i piedi
Negli anni, Yann Sommer, nonostante le sue evidenti qualità tecniche, ha sempre goduto di scarso rispetto da parte degli addetti ai lavori. Spesso è stato criticato a priori per le sue caratteristiche fisiche: si diceva che fosse troppo basso per difendere la porta di un top-club. Prima al Basilea in Svizzera, poi al Borussia M’gladbach e al Bayern Monaco in Bundesliga, Sommer ha dimostrato di essere un campione.
Prima del suo ingaggio, sembra che all’Inter fosse destinato a ricoprire il ruolo che era stato di Handanovic. Ovvero quello del portiere esperto da affiancare a un giovane promettente, per aiutarlo a esplodere e a prendersi la titolarità. L’idea era infatti quella di tenerlo in rosa con Trubin o con Bento.
Il portiere ucraino, alla fine, è finito al Benfica e il brasiliano è rimasto nell’Athletico Paranaense. Il ventiquattrenne nato a Curitiba, Paraná, potrebbe però arrivare a Milano per la prossima stagione. Ma per lui sarà difficile togliere il posto da titolare a Sommer.
Una vecchia gloria della Serie A ha parlato del destino del portiere dell’Inter, svelando un interessante retroscena: Sommer sarebbe potuto arrivare molto prima in Serie A. L’ex estremo difensore di Udinese e Samp Luigi Turci ha parlato ai microfoni di TvPlay, raccontando appunto che Sommer, anni fa, era stato già proposto in Italia.
Sommer in Serie A: il retroscena sull’interesse dalla Samp
“Quando la Sampdoria decise di cambiare Viviano, mi incontrai con la proprietà che mi disse di scegliere un portiere molto affidabile“, ha raccontato Turci. L’ex portiere e oggi allenatore spiegò alla dirigenza blucerchiati che in Italia portieri era difficile trovare qualcuno meglio di Viviano e che quindi bisognava cercare all’estero, per evitare il rischio di cambiare tanto per cambiare.
“Se volevano un portiere adatto al gioco di Giampaolo, quindi uno molto bravo nella gestione della palla, con attitudine alle uscite nonostante un’altezza e una fisicità imponente, molto reattivo fra i pali, con esperienza, eccetera eccetera, c’era Sommer che giocava al Borussia Monchengladbach“.
Secondo Turci i motivi per cui l’affare non andò in porto furono di natura economica. “Presentai il suo profilo alla società che però mi disse che andava tutto bene, ma costava troppo. Il Borussia infatti voleva 25 milioni di euro e lui chiedeva un contratto a cifre troppo alte per la società“.
In campo contro l’Empoli?
Sommer si è fatto male durante la pausa delle Nazionali, in un contrasto di gioco con Hojlund, in Svizzera-Danimarca. Per l’Inter, dopo che si era già fermato de Vrij con l’Olanda, la notizia dell’infortunio al portiere è stata accolta con ovvia apprensione.
Sia il difensore che il portiere sono stati sottoposti ad accertamenti strumentali presso l’Istituto Humanitas di Rozzano. Per lo svizzero si parla di una distorsione della caviglia destra da valutare giorno dopo giorno. Per de Vrij, invece, il referto è risentimento muscolare all’adduttore lungo della coscia destra.
In questo senso, Sommer potrebbe riuscire a recuperare al 100% già per la gara di lunedì contro l’Empoli. Non è però detto che Inzaghi se la senta di rischiarlo. Pare anche che l’allenatore piacentino avesse già una mezza idea di far partire dal 1′ Audero, com’era stato nella gara nel girone d’andata. Tutto comunque dipenderà dalle sensazioni del portiere e dello staff medico. Sommer si sta già allenando su campo. Quindi l’infortunio non è grave.
Per Emil Audero, quella contro l’Empoli, sarebbe la quarta presenza in stagione con la maglia dell’Inter: la seconda in Serie A. Proprio in campionato, il portiere arrivato dalla Samp ha fatto vedere cose buone, soprattutto fra i pali.