Marotta e Ausilio vogliono premiare e blindare l’allenatore che sta regalando a loro e al club l’agognata seconda stella. Poker di acquisti
Le incertezze societarie, con Zhang sempre più vicino all’addio, non fermano la programmazione sportiva dell’Inter. Punto fermo, la conferma di Simone Inzaghi.
A meno di clamorosi colpi di scena, il tecnico piacentino proseguirà la sua avventura alla guida dei nerazzurri. Una volta conclusa la stagione, con lo Scudetto in tasca, Inzaghi prolungherà fino a giugno 2027. L’attuale contratto scade nel 2025 e gli garantisce uno stipendio di circa 5,5 milioni a stagione. Col nuovo accordo, stando a ‘La Gazzetta dello Sport’, l’ingaggio del 47enne dovrebbe aumentare di circa 1 milione.
Marotta e Ausilio vogliono premiare e blindare l’allenatore che sta regalando a loro e al club l’agognata seconda stella, peraltro con un cammino straordinario e impensabile vista la rivoluzione della scorsa estate. L’obiettivo dichiarato a inizio stagione era lo Scudetto, ‘perso’ da Inzaghi nel 2022, obiettivo che ora è davvero a un passo considerati i 14 punti di vantaggio sul Milan a nove giornate dal termine. Il ‘sogno’ dello stesso Inzaghi e degli interisti è vincerlo aritmeticamente proprio nel derby coi rossoneri del prossimo 22 aprile.
Concentrata sul campo, ma anche sul futuro. L’Inter è già al lavoro per la prossima stagione, siamo quasi ad aprile e mezza – se non di più – della campagna acquisti estiva è già stata fatta con la definizione di due affari a costo zero, commissioni escluse. Parliamo ovviamente di Piotr Zielinski e Mehdi Taremi. Il bomber iraniano firmerà un biennale con opzione da 3-3,5mln a stagione, il polacco ha già siglato un triennale con opzione da 4-4,5 milioni l’anno.
Da Taremi a Bento: quattro ‘regali’ Scudetto per Inzaghi
Chiaramente il calciomercato interista non si limiterà a Taremi e Zielinski. Senza escludere una cessione importante, dato che la politica di autofinanziamento verrebbe portata avanti anche da un nuovo azionista di maggioranza (Oaktree o un altro), potrebbero essere portati a termine almeno altre due operazioni in entrata.
Ausilio si sta muovendo per l’eredità di Sommer, anche se lo svizzero dovrebbe essere il titolare per almeno un’altra stagione. Il prescelto è Bento, col quale esiste un accordo di massima dall’estate scorsa. Per il sì dell’Athletico Paranaense occorreranno circa 15-16 milioni di euro. Le priorità sono invece un centrale (più un vice Bastoni) e, soprattutto, una seconda punta. Come scritto da Interlive.it lo scorso febbraio, uno dei nomi più ‘caldi’ è quello di Gudmundsson del Genoa, con l’Inter che punta ad abbassare la parte cash con una se non due contropartite.