Ancora a secco di gol il tandem offensivo di Inzaghi in Inter-Empoli, la ‘Thu-La’ non segna e i dati dimostrano una lieve inflessione ma conta l’unità del gruppo
Di rientro dalla sosta dedicata alla disputa degli impegni internazionali, l‘Inter ha offerto un’altra prova di carattere contro l’Empoli blindando l’ennesimo risultato utile per il rush finale della stagione nel campionato di Serie A entro il quale resta ancorato alla prima posizione da grandissima favorita alla vittoria del titolo.
Il destino sembra ormai segnato e quanto visto finora è il riflesso dell’abilità degli individui impiegati da Simone Inzaghi, parte integrante di un gruppo coeso e formidabile anche in zona gol. Parte dei meriti vanno anche ai singoli come Lautaro Martinez e Marcus Thuram, autori nel complesso di un bottino di 33 reti in 28 partite giocate (l’argentino una in meno, ndr).
Quel che ha maggiormente sorpreso è stata sicuramente la maturazione del centravanti e capitano nerazzurro anche in relazione alla passata stagione al fianco di Dzeko e Lukaku, ma soprattutto l’incredibile connessione con il francese alla sua primissima esperienza meneghina. Il primo resta caposaldo della speciale classifica dei marcatori del campionato mentre il secondo spicca per una doppia-doppia, prendendo spunto dall’ambito cestitistico, di dieci reti e dieci assist.
‘Thu-La’ ancora a secco ma è questione di tempo, il gol manca da febbraio
Visti così i dati sono confortanti e lasciano ben presagire anche per la prossima annata, ma c’è un fattore che lascia ancora l’amaro in bocca. Quello dell’improvviso digiuno, della carenza di reti segnate nell’ultimo mese e mezzo da parte di entrambi i protagonisti del reparto offensivo nerazzurro.
Strano ma vero, dopo i mesi trascorsi al netto di una costanza senza pari. Se per Thuram segnare non è mai stata una priorità assoluta, per il collega argentino non c’è stato ancora modo di sbloccarsi. L’ultima sua rete risale al 28 febbraio scorso messa segno dell’incontro di recupero contro l’Atalanta, un vuoto che va avanti da quattro partite compresa quella vissuta in panchina contro il Bologna.
Al contrario, Thuram sembra aver accusato particolarmente l’infortunio muscolare sofferto nella settimana conseguente l’incontro con la Salernitana, sua ultima partita con un gol a referto. A questa sono seguite due assenze pesanti prima di ritrovare i novanta minuti nelle gambe, ora disputati per la seconda volta consecutiva dopo l’uscita con il Napoli. Insomma, complessivamente i due hanno perso la rotta in un frangente temporale ristretto dal quale l’Inter è riuscita comunque a fare del suo meglio per portare a casa il massimo risultato utile. Questione di attimi prima che uno dei due possa ritrovare la stella che ne indica il cammino.