Il DS bianconero prova a piazzare il colpo in attacco a discapito dei nerazzurri. Il rinforzo tanto atteso può arrivare al di là della permanenza di Vlahovic
Complici gli accordi in scadenza a giugno 2025 coi calciatori Federico Chiesa e Moise Kean, che possono quindi finire per separarsi dalla formazione pluricampione d’Italia già in estate, la Juventus ha deciso di attuare nuovi cambiamenti al proprio reparto avanzato a partire dalla prossima stagione.
I bianconeri sono infatti a caccia di una prima punta, che può finire per mettere piede a Torino tra soli pochi mesi a prescindere dalla permanenza di Dusan Vlahovic, centravanti che continua ad avere una certa appetibilità anche all’estero. In tal senso, è quello di Mateo Retegui il profilo individuato dalla ‘Vecchia Signora’ per il proprio attacco, accasatosi a sua volta al Genoa nella passata estate per 15 milioni di euro e a lungo inseguito dall’Inter nella persona di Piero Ausilio.
La Juve tenta l’accelerata per Retegui: primi contatti già avvenuti
La formazione attualmente guidata da Massimiliano Allegri, tecnico che può finire per cogliere le proprie valigie da Torino in estate (complice anche l’accordo che lo lega alla Juventus sino a giugno 2025), ha posto il nome di Mateo Retegui in cima alla lista dei propri desideri.
Facendo riferimento alla notizia rilanciata negli scorsi giorni da ‘Tuttosport’, i bianconeri hanno infatti deciso di tentare l’accelerata per il bomber argentino naturalizzato italiano, con all’attivo 4 gol in 6 gare disputate in Nazionale e capace di mettere a referto 8 reti e 3 assist in questa prima parte e mezzo di stagione trascorsa al fianco del Genoa. I primi contatti tra le due parti sarebbero già avvenuti, col Direttore Sportivo bianconero Cristiano Giuntoli che punta a chiudere per il classe ’99 ancor prima che prenda il via #Euro2024, competizione che si disputerà dal 14 giugno al 14 luglio in Germania.
Quello di Retegui, va ricordato, è un nome che fu particolarmente vicino all’Inter all’incirca un anno fa, coi nerazzurri che alla fine decisero di non portare a termine questa presunta operazione di mercato perché non convinti dal ragazzo, all’epoca ritenuto non ancora pronto per una big a detta di Marotta, Ausilio e la restante parte della dirigenza meneghina, che alla fine ha poi ripiegato su Marko Arnautovic sostanzialmente, pedina che è finita per non rispettare le attese di inizio stagione, complici anche i due-tre guai fisici rimediati sinora dal classe ’88, che il club di ‘Viale della Liberazione’ punterà a cedere a sua volta nel corso della prossima estate.