Sogno svanito per l’Inter: va alla Juve con Thiago Motta

Il sogno di Giuntoli di una nuova Juve prevede Thiago Motta in panchina e magari due stelle del Bologna in campo

Si continua a parlare di Thiago Motta alla Juve e della possibilità, più o meno sostenibile, che qualche eroe del Bologna segua l’allenatore italo-brasiliano a Torino: Cristiano Giuntoli avrebbe già un piano, secondo SkySport, per poter vincere la concorrenza e realizzare il sogno di una rivoluzione tecnica in bianconero.

Motta alla Juve con Zirkzee?
Thiago Motta (LaPresse) – interlive.it

La suggestione sarebbe quindi quella di chiudere definitivamente l’era Allegri e rubare al Bologna tre pezzi pregiati. Innanzitutto Motta, l’artefice tattico del miracolo rossoblù, e poi due solisti di grande prospettiva e talento: Zirkzee e Calafiori.

Sull’attaccante olandese c’è anche il Milan e potrebbero muoversi presto le big inglesi. Su Calafiori, la Juve, al momento, sembra la squadra più quotata, ma il prezzo potrebbe rivelarsi parecchio alto. E anche in questo caso, quindi, a spuntarla potrebbe essere una squadra inglese (l’Arsenal?). L’Inter sembra essersi invece ritirata da tempo su entrambi i fronti: pur avendo osservato a lungo con interesse prima l’attaccante e poi il difensore, i dirigenti nerazzurri già sanno di non poter presentare offerte all’altezza delle aspettative del Bologna.

Per la Juventus tutto passa dalla panchina e dal futuro di alcuni pezzi pregiati. Il club potrebbe voler vedere sia Vlahovic che Chiesa. Entrambi hanno deluso e pesano parecchio a bilancio, con l’italiano che non sembra aver intenzione di rinnovare e ha un contratto in scadenza nel 2025. In realtà, anche nel caso in cui solo uno dei due partisse, Giuntoli potrebbe davvero farsi avanti per Joshua Zirkzee.

A oggi è comunque difficile pensare che il club bianconero si stia già organizzando in qualche modo per un forcing. La priorità, almeno in questa fase, è trovare l’accordo con Thiago Motta. Piacciono ovviamente anche Ferguson, Calafiori e pure Zirkzee. Ma mancano i soldi. La speranza per i bianconeri è dunque quella che gli obiettivi non siano venuti dal Bologna prima che Giuntoli riesca a chiudere delle cessioni importanti.

I principali indiziati per le uscite, in questo momento, sembrano Barrenechea (piace all’Aston Villa), Iling-Junior (piace anche lui in Premier) e Kaio Jorge. Subito dietro ci sono Chiesa e Locatelli. Ma la svolta, ovviamente, sarebbe riuscire a piazzare uno come Vlahovic, per esempio. Senza incassi alti, la situazione diventerebbe poco agevole.

Il sogno della Juve: Motta più Calafiori e Zirkzee a Torino

Giuntoli dovrebbe rifondare innanzitutto il centrocampo. E qui gli obiettivi sono Khepren Thuram, Koopemeiners e Fergusson. Ci vorrebbero poi anche un centrale di difesa, un laterale destro e uno in attacco. Il più complicato, come obiettivo, è l’attaccante olandese. Ma secondo SkySport, Giuntoli potrebbe sfruttare gli ottimi rapporti dei bianconeri con la dirigenza del Bayern Monaco, con cui ci sono discorsi già avviati per altri affari.

I tedeschi possono infatti partecipare alla decisione sul futuro di Zirkzee, avendo a disposizione una clausola di recompra dai rossoblù da 40 milioni e il diritto a un’importante percentuale sulla rivendita del giocatore (il 50%). La Juventus potrebbe in questo senso persuadere il club bavarese a riacquistare l’attaccante per poi trattare direttamente con loro.

Zirkzee e Motta alla Juve
Zirkzee e Motta (LaPresse) – interlive.it

L’intreccio appare abbastanza intricato e per questo complicato. Anche perché il Bayern sembra essere poco interessato. A oggi a far paura è soprattutto il Manchester United, che potrebbe mettere 60-70 milioni per prendere subito il giocatore. Ovviamente la Juve spera che portando Motta a Torino possa attrarre anche l’attaccante olandese.

Ma fra la Juve e Massimiliano Allegri è davvero finita? La sensazione è che la società non abbia ancora capito in che modo potersi liberare dell’allenatore ormai scomodo. Esonerarlo significherebbe doverlo pagare per un altro anno intero, a vuoto. E la Juve non può permetterlo.

Allegri ripudiato… o forse no

La vittoria in Coppa Italia e la qualificazione in Champions potrebbero ancora salvare Allegri? Sembra complicato. Dal punto di vista tecnico, l’allenatore livornese è già stato bocciato. L’unica possibilità che potrebbe giustificare una permanenza risponderebbe a mere motivazioni economiche.

Il successo di Allegri è Motta?
Massimiliano Allegri (LaPresse) – interlive.it

Dopo il bruttissimo mese di marzo, che ha visto la Juve scivolare dal primo posto con asterisco al terzo, molti tifosi pensano che sia arrivato il momento di chiudere l’Allegri-bis. E, di certo, è della stessa opinione pure Giuntoli. Allegri, però, potrebbe non collaborare e imporre la propria presenza. Una parte della società (seppur piccola) lo supporta ancora. E la sua influenza, anche a livello politico, nel mondo juventino è ancora alta.

Il nome del suo successore non è già scritto, così come si vocifera sempre più insistentemente. In caso si cambio in panchina, però, Giuntoli farebbe di tutto per trovare un accordo con Motta. Alcuni tifosi della Juventus non ne sembrano entusiasti: pensano che Motta non sia adatto a guidare la squadra bianconera e invocano perciò il ritorno di Antonio Conte. C’è chi dice che il leccese non veda l’ora di tornare “a casa”. E c’è invece chi lo vede più vicino al Milan o al Napoli.

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