Al termine di Udinese-Inter, Simone Inzaghi ha analizzato il match di lunedì 8 aprile 2024, prima davanti alle telecamere della tv e poi in conferenza stampa
Simone Inzaghi ha voluto a tutti i costi questa vittoria, arrivata solo in extremis grazie al goal di Frattesi. E l’Inter ha fatto ciò che voleva il suo allenatore, risolvendo all’ultimo minuto una partita che pareva stregata. Ora sono 8 i punti che separano i nerazzurri dalla Scudetto. La vittoria di Udine può dirsi quindi fondamentale. 3 punti conquistati col cuore, con la determinazione di chi sapeva di dover abbattere l’entusiasmo delle inseguitrici.
“Vorrei fare i complimenti all’Udinese“, ha esordito a ‘Sky Sport’ l’allenatore dell’Inter, “perché ha fatto una grande gara e perdere così dà fastidio. Ma penso che si possano salvare con questa organizzazione“. Dopodiché Inzaghi ha ricordato l’importanza di questa vittoria, e non solo dal punto di vista della classifica: “Partita importante per il percorso: siamo andati sotto prendendo un goal rocambolesco, ma l’abbiamo recuperata. Ho fatto alla squadra l’esempio di Roma… per fortuna non è capitato spesso di essere sotto. I ragazzi sono stati strepitosi“.
“Abbiamo fatto 26 vittorie su 31 partite. Un grandissimo percorso. Ora dobbiamo restare lucidi. C’è grande armonia, i ragazzi si aiutano tutti. Mancano 8 punti, e dobbiamo farli il prima possibile“, ha continuato l’allenatore nerazzurro. “Il salvataggio di Mkhitaryan è un po’ l’emblema dello spirito di questo gruppo“.
Inzaghi ha poi dichiarato che la squadra non ha nessun rimpianto per l’eliminazione in Champions. “Abbiamo dato tutto, siamo fieri dei nostri tre anni in Europa. Abbiamo perso ai rigori, dovevamo fare più gol a San Siro. Ma zero rimpianti, solo orgoglio“.
“Lautaro non ha preso il pallone per battere il rigore: voleva darlo a Calha. Nessuna tensione in campo“, ha poi chiarito il mister. Poi, in conferenza stampa ha detto anche di essere molto soddisfatto dalle prestazioni dei suoi attaccanti. “Thuram è stato bravo a prendersi il rigore e Lautaro ha fatto qualcosa di incredibile sul tiro che ha portato al goal di Frattesi“.
🗣️#Calhanoglu dopo #UdineseInter
🗨️”Per la prima volta, sul rigore di stasera ho sentito un po’ di pressione”.
🗨️”Scudetto nel derby? Non ne parlo, voglio stare tranquillo… Vogliamo fare la storia con la seconda stella”. pic.twitter.com/ZyuVvNhPbg
— Interlive (@interliveit) April 8, 2024
Inzaghi celebra il gruppo ma perde Lautaro e Pavard: “Mancano 8 punti, dobbiamo essere lucidi“
“Stasera sembrava di stare a San Siro. C’è una sinergia tra tifosi, squadra e società veramente incredibile. Siamo orgogliosi di giocare per questo pubblico“, ha continuato Simone Inzaghi. “Questa è una vittoria pesante, ma non facciamo tabelle. Dobbiamo mantenere alta la concentrazione e pensare partita per partita“.
Con le ammonizioni rimediate nel finale sia Pavard che Lautaro salteranno la partita contro il Cagliari. Per Inzaghi non era intenzione preservarli per il derby, quindi non sono state ammonizioni “calcolate”. Anzi, l’allenatore interista ha ribadito che in questo rush finale c’è bisogno di tutti e di massima concentrazione.
“La squadra mi ha emozionato. E mi ha emozionato anche il pubblico, che ha riempito lo stadio qui a Udine. Questo è un bel momento, ma va considerato come il frutto del lavoro svolto finora“.
Tutta la gioia di Frattesi: “Bello come contro il Verona“
Il grande protagonista della serata, Davide Frattesi, ha espresso tutta la sua gioia ai microfoni di Sky Sport al termine di Udinese-Inter. Ancora accaldato per la festa dopo la vittoria ha spiegato quanto può essere grande l’euforia dopo la partita vinta così. “Ancora non ci pensiamo alla festa scudetto. Abbiamo altre partite e altri punti da andarci a prendere. Questo goal è stato un po’ come a quello a Verona… Era stato troppo bello a San Siro, ho fatto il bis. I tifosi nostri erano tantissimi, sono contentissimo. Un mattone importante per quello che dobbiamo fare”..
Frattesi ha poi ammesso che c’è stata una decisa reazione nella ripresa. “Come a Roma, quando siamo rientrati in svantaggio, ci siamo detti di stare calmi, ché avremo avuto le nostre occasioni. Questo è stato il segreto di quest’anno… Poi non si può essere sempre al 100% e dominare tutte le partite e farle finire 4 a 0. Sappiamo che l’importante è vincere anche queste partite sporche“.
L’intervistato ha poi dichiarato di sentirsi parte del gruppo e apprezzato dal mister. “Siamo importanti anche noi che giochiamo di meno. Come chi gioca in settimana ci impegniamo sempre, siamo un bel gruppo, e questo non ce lo fanno pesare. Una soddisfazione per me, ma bisogna darne atto al mister e al gruppo: chi non gioca sta bene e si sente considerato“.
Ai microfoni di DAZN, Frattesi ha spiegato che la rete contro il Verona è stata più emozionante perché arrivata a San Siro: “Là è scoppiato tutto. Non mi fate scegliere il più importante. Stasera è stata una bella vittoria perché lottata, voluta: una vittoria da Inter“.