Buongiorno ha espresso la propria preferenza sul suo futuro lontano dal Torino: fra Inter, Milan e Juventus ci sarebbe predilezione al gioco di Inzaghi
Se l’ultimo lampo di Frattesi sul finale di Udinese-Inter non avesse regalato ai nerazzurri la gioia della vittoria allo scadere, i discorsi sul potenziale festeggiamento anticipato dello Scudetto a ridosso dell’ultimo derby stagionale contro il Milan sarebbero automaticamente tramontati. Ma così persiste la speranza e Simone Inzaghi vuol far di tutto per regalare ai propri tifosi questa doppia gioia da stampare in faccia agli eterni rivali rossoneri.
Un segnale che potrebbe far saltar fuori la forza dell’Inter anche sul mercato, laddove con i cugini si potrebbero spartire nuove piste che conducono a calciatori e obiettivi condivisi. Uno fra questi, come segnalato da ‘calciomercato.it’ è Alessandro Buongiorno. Un difensore centrale asceso ai grandi del nostro calcio e pronto al salto di qualità definitivo verso una big.
Stando agli ultimi aggiornamenti il calciatore potrebbe davvero dire addio al Torino a fine stagione con la consapevolezza che innanzi a lui potrebbe stagliarsi una grandissima occasione per il prosieguo della sua carriera. La Juventus appare una pista possibile ma meno probabile per via della presenza del buon Gleison Bremer, fra l’altro prelevato tempo addietro proprio dal Torino e sul quale si era fiondata anche l’Inter. Il duello vero e proprio verrebbe dunque a nascere fra le altre due pretendenti rimaste anche se, a detta dei più, Buongiorno avrebbe già una preferenza concreta.
Buongiorno vuole l’Inter, la richiesta sfiora i 40 milioni
Sotto l’aspetto meramente tattico, il calciatore ha già nelle sue corde una spiccata predisposizione al gioco con la difesa a tre come noto al Torino: un modulo a cui è particolarmente affezionato anche Inzaghi nell’Inter. Oltretutto, anche Luciano Spalletti in Nazionale continua a sperimentare incastri efficaci per far funzionare tale impostazione.
Quel che tuttavia desta preoccupazione è l’imperiosità di Urbano Cairo, presidente del Torino che da sempre ha l’ultima parola sugli affari interni societari. Quest’ultimo – spiega ‘calciomercato.it’ – “non cederebbe il proprio gioiellino a meno di 35-40 milioni di euro” e per raggiungere cifre simili l’Inter dovrebbe necessariamente provvedere alla cessione dell’unico big attualmente sacrificabile, ovvero Denzel Dumfries. Senza poi tralasciare neppure la possibilità dell’inserimento di una contropartita tecnica del calibro di Valentin Carboni o Giovanni Fabbian, sul quale c’è diritto di recompra dal Bologna da effettuare non prima del 2025. In ogni caso, vada come vada, il Milan potrebbe faticare doppio per avvicinarsi ulteriormente al calciatore in questione.