L’ex dirigente bianconero, ora in forza al Tottenham, si è reso protagonista di un vero e proprio colpo di mercato. A rimetterci i nerazzurri e non solo
Si è consumato nell’estate 2021 il passaggio di Fabio Paratici dalla Juventus al Tottenham, con l’attuale Direttore Generale degli ‘Spurs’ – inibito per 30 mesi a seguito delle manovre compiute quando ancora a difesa dei colori bianconeri – che ha avuto tempo e modo di concludere diversi affari da quando atterrato in Inghilterra.
Tra i tanti, pensiamo a quello che ha portato Destiny Udogie dall’Udinese al Tottenham, col giovane classe ’02 sbarcato in Premier League per la modica cifra di 25 milioni di euro, tutto questo dopo aver trascorso la stagione 2022-23 in prestito in Friuli. Anche in un campionato competitivo come quello inglese, l’ex Verona non ha affatto faticato nel ritagliarsi un ruolo da protagonista nell’undici di iniziale di Postecoglou. A testimoniarlo i 29 gettoni raccolti complessivamente sinora, impreziositi inoltre da 2 reti e 3 assist.
Ancor prima di cambiare maglia, Udogie piaceva tanto anche a Juventus e Inter, società che in quel determinato momento non avrebbero mai e poi mai potuto permettersi di sborsare la somma di denaro richiesta dalla famiglia Pozzo per quell’affare, a maggior ragione nel caso dei nerazzurri, ben coperti a loro volta sulla corsia di sinistra con Federico Dimarco. Resta pur sempre il fatto che il laterale 21enne sarebbe potuto benissimo restare in Serie A. Ne è di questo avviso anche il rappresentante del ragazzo, tornato a parlare del trasferimento del proprio assistito in Inghilterra.
Agente Udogie: “Tottenham bravo a chiudere, altrimenti Destiny sarebbe finito all’Inter o alla Juve”
Stefano Antonelli, rappresentante di Destiny Udogie, una volta intervenuto davanti ai microfoni di ‘Tuttomercatoweb’ si è espresso sulla situazione del proprio assistito, in passato fortemente ricercato da Juventus e Inter. A testimoniarlo queste dichiarazioni:
“Il calcio è fatto di momenti e in quel momento è stato bravissimo il direttore Fabio Paratici a togliere Udogie dal mercato per poi lasciarlo in prestito per un anno all’Udinese. Fosse passato un altro anno, invece, sono certo che sarebbero state Juventus o Inter a chiudere, società che a loro volta non erano in grado in quel momento di pareggiare l’offerta da 25 milioni di euro del Tottenham. Futuro? Sarò sincero, ora come ora non credo ci siano i presupposti, lo spazio economico e tecnico per rivedere Destiny in Italia”.