L’Inter potrebbe approfittare della svendita da parte del Chelsea di una batteria da 11 tesserati: Ausilio drizza le antenne
Pochettino ha parlato di recente del problema del Chelsea, una squadra costruita per vincere ma che continua a deludere, galleggiando a metà classifica. “Quando affrontiamo squadre come Manchester City, Manchester United, Tottenham o Liverpool, il Chelsea dimostra sempre una buona qualità“, ha spiegato l’allenatore argentino. “Il problema per noi è essere costanti e, quando lo analizziamo la questione, noto anche mancanza di maturità“.
In realtà sembra che anche Mauricio Pochettino abbia gettato la spugna. Il suo futuro a Stamford Bridge è poco certo, dopo una stagione troppo deludente. Una settimana fa i Blues sono stati contestati dai tifosi dopo il pareggio per 2-2 contro lo Sheffield United, ultimo in classifica.
La proprietà, che ha già speso tantissimo negli ultimi anni, vorrebbe di nuovo rivoluzionare la rosa. Ma, molto probabilmente, il Chelsea potrà comperare soltanto due o tre calciatori di livello. Sempre a patto che riesca a piazzare gli esuberi. Il rischio è di essere penalizzati dal FFP britannico.
Tante dovrebbero essere le uscite per evitare sanzioni dalla Premier League. E in Inghilterra scrivono da tempo che il Chelsea proverà a sbarazzarsi almeno di 11 giocatori. La Premier League non vuole più tollerare bilanci artefatti ed evidenti trasgressioni alle regole del fair play finanziario. Per questo punirà tutte le società che non hanno rispettato le regole.
Everton e Nottingham Forest hanno già subito una penalizzazione, e la prossima stagione potrebbe toccare al Chelsea. Perciò il club londinese è pronto a organizzare vari movimenti in uscita. Durante la prossima estate tanti campioni saranno ceduti.
11 calciatori via dal Chelsea: l’Inter ne segue due
Stando a quanto riferito dal Sun, serebbero appunto 11 i calciatori, come una formazione titolare, che potrebbero lasciare il Chelsea. Il tabloid britannico fa anche i nomi. C’è Lukaku, ovviamente, e poi ci sono Conor Gallagher, Trevoh Chalobah, Ian Maatsen, Armando Broja, Lewis Hall, Marc Cucurella, Malang Sarr, Thiago Silva, Kepa Arrizabalaga e Hakim Ziyech (questi ultimi due, come Lukaku, ora sono in prestito).
Le cessioni dipenderanno anche dal nuovo allenatore. Qualora a sostituire Pochettino fosse Roberto De Zerbi, giocatori come Lukaku, Ziyech e Broja potrebbero anche avere una clamorosa seconda possibilità. Ma davvero De Zerbi potrebbe finire a Stamford Bridge?
Non sarebbe la prima volta che il Chelsea ruba un allenatore al Brighton. Con Graham Potter, però, è andata male. E De Zerbi non più considerato un genio in Inghilterra. Dopo un inizio di stagione impressionante, il Brighton ha leggermente virato fuori rotta negli ultimi mesi. I Seagulls sono attualmente al decinmo posto e il calcio espresso da De Zerbi non è più così spumeggiante. Non è detto quindi che l’allenatore faccia ancora gola a top-club come i Blues.
Il nome più forte al momento è Julian Nagelsmann. Il tedesco potrebbe chiamato a fare il ct della Nazionale a Euro 2024, ma ciò non toglie che stia cercando di tornare alla guida del club. Pare che i dirigenti blues volessero portarlo a Londra prima che fosse bloccato Pochettino. E magari Negelsmann, per ripicca, potrebbe rifiutare una nuova offerta (magari per accordarsi con il Liverpool).
Tanti soldi e tanti debiti
Il terzo nome, più improbabile, per la panchina è quello di Mourinho. Lo Special One potrebbe trattenere Lukaku, con cui ha instaurato un buon rapporto a Roma. E potrebbe anche riabilitare Cucurella e Thiago Silva. All’Inter, interessano due nomi che dovrebbero finire in ogni caso sul mercato. Il difensore Chalobah e il portiere Kepa. Il difensore, che può fare il centrale o il terzino destro, potrebbe essere preso a 10 milioni.
L’ultimo bilancio svela che il Chelsea ha speso 747 milioni di sterline la scorsa stagione (quindi più di 850 milioni di euro), e il monte ingaggi è aumentato del 18% (siamo a circa 450 milioni di euro). In pratica il Chelsea è il secondo club di Premier per costo degli stipendi.
Tesserati valutati per quasi 600 milioni di euro sono stati venduti a poco più di 250 milioni. Anche se a bilancio, il Chelsea è riuscito a registrare, con qualche magheggio, plusvalenze per un cinquantina di milioni.
Al 30 giugno 2023, dopo il primo anno gestito dalla Clearlake Capital di Todd Boehly, il costo totale della squadra era di oltre 1 miliardo di euro. Altri 450 milioni di euro circa sono stati spesi per i trasferimenti dal 30 giugno in poi, ma saranno inclusi nel bilancio 2023-24.
Secondo le normative sugli utili e sulla sostenibilità della Premier League (il cosiddetto PSR), i club possono perdere un massimo di 100 milioni di euro circa in tre stagioni prima di incorrere in sanzioni. E il Chelsea si trova oltre il limite. Ecco perché deve vendere. E deve farlo entro il 30 giugno.