Inter baciata dalla fortuna durante la scorsa estate, i nerazzurri non hanno portato a termine un affare che si sarebbe rivelato fallimentare
Nel corso della passata finestra di calciomercato estiva l’Inter ha concluso innumerevoli operazioni in entrata. Molte altre, invece, non sono andate a buon fine. Pensiamo ad esempio a quelle che ci portano a far riferimento ai nomi di Gianluca Scamacca, Alvaro Morata e non solo.
Il club meneghino, infatti, era letteralmente ad un passo dall’acquisto di Cesar Azpilicueta, storico difensore e Capitano del Chelsea legato alla formazione inglese da un accordo valido sino a giugno 2024 che, grazie alla rescissione di contratto concordata di comune accordo coi ‘Blues’, ha potuto dire addio a questi ultimi con un anno d’anticipo.
La sensazione iniziale era quella che il calciatore spagnolo dovesse approdare a Milano in sponda nerazzurra ma, alla fine, a chiudere per il classe ’89 è stato l’Atletico Madrid, club che ha accolto l’ex Olympique Marsiglia e Osasuna a parametro zero. Una mancata operazione, questa, che inizialmente ha lasciato perplessi in molti dalle parti di Appiano, ma che in fin dei conti ha permesso a Marotta e Ausilio di non cadere in un’enorme trappola.
Azpilicueta ai box per 2 mesi e mezzo in quest’inizio del 2024: Inter, ti è andata bene
Inter o Atletico Madrid? Il difensore 34enne, durante la passata estate, ha deciso di unirsi al progetto tecnico dei ‘Colchoneros’. A prevalere è stata infatti la volontà dello spagnolo, che non desiderava nient’altro che tornare nella sua nazione d’origine.
Appena 18 i gettoni collezionati sinora in campionato dall’ex Chelsea, di mezzo anche la lacerazione del menisco che gli ha impedito di essere in campo da metà gennaio fino a inizio marzo, restando così ai box per 2 mesi e mezzo. Tredici, in totale, le gare saltate dal classe ’89, con l’Inter che in fin dei conti può dunque permettersi di sorridere per questa operazione non andata in porto, anche perché alla corte di Simone Inzaghi è poi arrivato Benjamin Pavard, autore di una super stagione e con sette anni in meno rispetto all’attuale numero 3 della formazione guidata dal tecnico Diego Simeone.