Piazzando Federico Chiesa, Giuntoli potrebbe soffiare un affare in attacco all’Inter: succede tutto in Serie A
Non è il momento più felice per la Juve. E uno dei giocatori che sembrano più a disagio è Federico Chiesa, che non a caso è uno dei nomi più probabili in uscita. Con Allegri non ha mai legato, ma il possibile addio dell’allenatore livornese non lo riabilita agli occhi della dirigenza e dei tifosi. La stagione è stata deludente.
Si può infatti essere nervosi o polemici con l’allenatore che ti tira fuori in ogni partita al 60′ o giù di lì, ma per non passare subito dalla parte del torto ci si aspetta che le prestazioni siano almeno accettabili. E, invece, Chiesa non indovina una partita da mesi.
La speranza della Juve è che il giocatore si metta in mostra all’Europeo per attrarre qualche pretendete straniera, ma il rendimento in questa stagione potrebbe aver già scoraggiato i vecchi estimatori del talento ex Fiorentina.
Una soluzione, però, potrebbe arrivare dall’Italia. Dopo il successo ai supplementari della Fiorentina contro il Viktoria Plzen in Conference, è ufficiale: l’Italia sarà rappresentata da cinque squadre in Champions. E la Roma, attualmente quinta sopra l’Atalanta, può dunque guardare con ottimismo al futuro e cominciare ad ascoltare le richieste del tecnico De Rossi, appena confermato per la prossima stagione.
Anche secondo TuttoSport, Federico Chiesa potrebbe essere un’idea concreta della Roma. A De Rossi, il ragazzo, piace molto, e la Juve potrebbe anche essere obbligata a fare uno sconto. Tutto in relazione al mancato accordo per un rinnovo valido fino al 30 giugno 2025. E senza un’intesa entro giugno 2024 la partenza sembra inevitabile.
Giuntoli cede Chiesa alla Roma per fare concorrenza all’Inter su Gudmundsson
Per la Roma il principale ostacolo è l’ingaggio. Poi ci sono i paletti imposti dalla UEFA tramite il Fair Play Finanziario. La proprietà, comunque, è ricca e solida, e qualche colpo importante può essere fatto, specie in considerazione dell’improbabile riscatto di Lukaku. Le squadre di Premier, che fino a qualche mese fa sembravano molto interessate a Chiesa, potrebbero invece accontentare senza problemi sia il club che il giocatore.
Alla Juventus interessano i soldi. 30-35 milioni, se è possibile. Ma anche 25 potrebbero andare bene, se si facessero avanti in pochi. Ma sarebbe l’ennesimo fallimento a livello di plusvalenze (vere). Il costo storico di Federico Chiesa, senza considerato quello legato al prestito oneroso biennale che è già escluso dal bilancio, è di circa 45 milioni di euro.
I bianconeri lo hanno infatti pagato 40 più bonus alla Fiorentina, in tre esercizi, dopo il riscatto avvenuto in seguito al prestito biennale. L’ammortamento dovrebbe quindi essere pari più o meno a 15 milioni di euro.
30 milioni da spendere subito in Italia
Con una cessione di Chiesa, Cristiano Giuntoli avrebbe più libertà per piazzare un colpo in attacco e soffiare l’obiettivo all’Inter. Si parla di Gudmundsson, pure lui valutato intorno ai 35 milioni.
Sull’islandese c’è Marotta e poi si è mosso il Tottenham. Giuntoli potrebbe provare a convincere il Genoa proponendo anche qualche contropartita di livello. Per esempio l’incognita Tiago Djalò o Enzo Barrenechea. Prendendo l’islandese, i bianconeri abbasserebbero parecchio anche il monte ingaggi, arrivando a spendere per il suo stipendio massimo 2.5 milioni di euro (Chiesa ne prende 5 più bonus).
Con la certezza (non ancora matematica) della qualificazione in Champions, la Roma potrebbe farsi davvero avanti per Chiesa, agevolando così la Juve in un momento in cui nessun’altra pretendente sembra avere intenzione di pronunciare proposte. L’accesso alla competizione europea, col nuovo format, porterebbe ricavi importanti nel club giallorosso, quindi è verosimile che il club possa farsi avanti con un’offerta da 15-20 milioni.