Il nome dell’attaccante francese continua ad essere accostato al club parigino, costretto a dire addio a Mbappe a parametro zero in estate
Le strade di Kylian Mbappe e quella del Psg finiranno per separarsi soltanto nell’arco della prossima estate, momento in cui il classe ’98 dirà addio alla formazione attualmente guidata da Luis Enrique per poi accasarsi a titolo gratuito al Real Madrid, salvo clamorosi ed inaspettati ribaltoni.
Quello di Victor Osimhen, nel frattempo, il nome finito in cima alla lista delle preferenze del club parigino, che punta a privare il Napoli del suo miglior elemento tra soli pochi mesi. Non solo. Facendo infatti riferimento agli ultimi rumors di mercato, il Psg starebbe pensando di provare a tendere un’avanzata per Marcus Thuram, attaccante accasatosi all’Inter soltanto nella passata estate a parametro zero e che potrebbe finire per dire addio dopo un solo anno, qualora dalle parti di ‘Viale della Liberazione’ dovesse arrivare naturalmente un’offerta irrinunciabile, come minimo sui 70-80 milioni di euro (con la prima punta francese che ricordiamo essere legato al club meneghino a mezzo di una clausola rescissoria da 95 milioni).
A differenza di quanto accaduto in passato con Leonardo – ex Direttore Sportivo della formazione parigina – il Psg è un club che, tralasciando il solo investimento folle compiuto per Kolo Muani, è intenzionato a portare a termine soltanto operazioni mirate (e lo si è visto con Skriniar). Tradotto: la squadra attualmente guidata da Luis Enrique è sì in grado di ‘tirar fuori la moneta’, ma soltanto per calciatori molto giovani (vedasi il caso Goncalo Ramos). Questa la ragione per cui i francesi potrebbero finire per provarci in un altro modo per l’attuale numero 9 dell’Inter, con all’attivo 13 gol e 12 assist in stagione.
40 milioni più Asensio (?): il Psg può provarci così per Thuram
Il Psg potrebbe finire per presentare sul tavolo dell’Inter un’offerta da 40 milioni di euro più, in aggiunta, una contropartita tecnica.
In tal senso occhio al nome di Marco Asensio, approdato in Francia nella scorsa estate a titolo prettamente gratuito e profilo che non sta trovando la giusta continuità al fianco della formazione attualmente guidata dall’ex allenatore del Barcellona. Un’eventuale proposta, questa, che in quel caso finirebbe per essere respinta immediatamente dal duo dirigenziale Marotta-Ausilio, sia per via del fatto che il classe ’96 non s’ha da considerarsi una prima punta – bensì un’ala offensiva – che dell’alto stipendio percepito dallo stesso numero 11 parigino, valutato sui 30 milioni di euro.