Le dichiarazioni dell’Ad nerazzurro dopo la vittoria del derby e dello Scudetto: “I meriti vanno in primis di Inzaghi, il nostro leader. Zhang vuole continuare”
“Sono emozionato e contento, la seconda stella è un traguardo straordinario”. Pensieri e parole di Beppe Marotta dopo la vittoria del derby col Milan che vale lo Scudetto, il ventesimo della storia dell’Inter: “Le dediche principali vanno a Zhang, con il quale ieri eravamo in collegamento video, poi ai nostri splendidi tifosi. I meriti vanno in primis di Inzaghi, il nostro leader, poi a tutti i miei colleghi: Ausilio, Baccin, Zanetti e tutte le aree della società”.
“La difficoltà assoluta sarà riconfermarsi – ha sottolineato l’Ad nerazzurro al microfono di ‘Sky Sport’ – Dovremo ripartire con grandissima umiltà senza fare rivoluzioni, mantenendo al contempo un concetto di stabilità. Un occhio andrà dato sempre all’aspetto bilancistico, ma tutte le squadre italiane non possano sperperare i soldi. Con Ausilio e Baccin riusciamo a fare questo, per cui credo che i tifosi debbano essere fiduciosi”.
RINNOVI INZAGHI E LAUTARO – “Non ci saranno problemi perché entrambi hanno grande voglia di continuare con noi. Per quanto mi riguarda, sono contentissimo di essere all’Inter, vado avanti finché le forze e lo stress me lo permetteranno”.
CHAMPIONS – “Quest’anno avremmo potuto fare meglio, ma ci siamo persi a Madrid. Lì dobbiamo migliorare, dato che qualcosa ci è mancato. Il nostro modello deve trovare nella Champions la giusta determinazione”.
ZHANG – “La sua intenzione è continuare al vertice della società. Da parte sua c’è la volontà di proseguire e la determinazione di farlo. Noi andremo avanti con il nostro modello. Quanto prima la proprietà dirà quello che succederà”, ha concluso Marotta.