Inzaghi in forte apprensione per le condizioni del proprio numero 15, grande assente contro il Torino e non solo
Il tecnico piacentino sarà costretto a rinunciare a Francesco Acerbi in vista dell’appuntamento valevole per la 34esima giornata del campionato di Serie A, in programma domenica mattina alle ore 12:30 al Meazza contro il Torino di Ivan Juric, ora decimo in classifica a -1 dalla Fiorentina.
Il centrale made in Italy non ha preso parte all’ultimo allenamento tenuto dai nerazzurri sul manto erboso di Appiano a seguito di un affaticamento. È questa la versione spuntata fuori nelle scorse ore, anche se in realtà si tratta di ben altro. L’ex difensore della Lazio, andato a segno lo scorso lunedì sera nel derby della Madonnina, rischia infatti di aver terminato anzitempo la propria stagione. Ad uscire allo scoperto ci ha pensato direttamente il classe ’88 in prima persona.
Acerbi: “Stretto i denti negli ultimi mesi, ora posso riposare. Ho la pubalgia”
Tramite un post rilasciato sul suo account Instagram di riferimento, Francesco Acerbi ha voluto fare chiarezza sulle proprie condizioni, ammettendo di conseguenza di essere alle prese da diversi mesi con un importante problema fisico.
“La mia priorità è sempre stata dare il massimo per questa maglia ⚫️🔵 per questo negli ultimi mesi ho giocato stringendo i denti nonostante la pubalgia. Ora, con queste ⭐️⭐️ cucite sul petto, ho il tempo per recuperare ed essere al 100% per i prossimi impegni” – ha spiegato il centrale made in Italy, ora a forte rischio per questo finale di stagione. Con ogni probabilità, quindi, a scendere in campo dal 1′ contro il Torino sarà Stefan de Vrij, altro fedelissimo del tecnico Simone Inzaghi.
Così facendo, dunque, la priorità dell’Inter rischia seriamente di essere quella di andare in cerca di un nuovo centrale di difesa in vista della prossima stagione, considerando le 36 candeline spente dall’ex Lazio il 10 febbraio scorso e un problema fisico alquanto delicato come quello della pubalgia, ragion per cui il recupero dell’attuale numero 15 nerazzurro potrebbe finire per essere più lungo rispetto al solito. Diverso potrebbe essere, invece, nel caso in cui l’allenatore emiliano dovesse riuscire ad adattare Yann Bisseck in modo adeguato lì al centro della difesa. Quello di Alessandro Buongiorno, in tal senso, il nome che piace più di tutti in casa Inter per retroguardia che verrà.
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