L’ex Capitano nerazzurro ha svelato le possibili mosse del club meneghino in estate: “Ecco quello che so io”
L’Inter cambierà qualcosina anche in vista della prossima finestra di calciomercato estiva. Da Sanchez e Sensi, fino ad arrivare anche a Klaassen. Questi i sicuri partenti in casa nerazzurra, con Marotta e Ausilio che a differenza di quanto fatto all’incirca un anno fa dovranno sì apportare qualche cambiamento in ottica futura, ma senza il bisogno di stravolgere la propria rosa.
Dodici, di fatto, le pedine atterrate ad Appiano durante la passata estate, sinonimo di quanto sia cambiato il look dell’Inter dalla stagione 2022-23 a quella successiva (tutt’ora in atto). Per il resto, la volontà dei nerazzurri – che hanno già prenotato i colpi Taremi e Zielinski a parametro zero – è quella di accogliere alla propria corte un nuovo difensore centrale e un altro attaccante (da capire invece se si opterà per la conferma di Emil Audero, oppure se la formazione vicecampione d’Europa in carica preferirà puntare su un profilo differente da quello dell’ex Juve, accasatosi all’Inter a titolo temporaneo). È di questo avviso anche Beppe Bergomi, storico difensore e Capitano del club di Viale della Liberazione che si è così espresso sulle possibili mosse di marca interista in ottica futura.
Bergomi: “L’Inter deve prendere un difensore, quello che so io è che vogliono un attaccante giovane”
Durante lo speciale Sky Calcio Club, Beppe Bergomi – quest’oggi in vesti di telecronista e opinionista sportivo – ha avuto tempo e modo di soffermarsi sulle operazioni in entrata che potrebbe finire per compiere l’Inter nel bel mezzo della prossima finestra di calciomercato estiva. Queste, di fatto, le dichiarazioni rilasciate dall’ex Capitano nerazzurro a riguardo:
“L’Inter? Ho notato questa cosa: che va in difficoltà in Europa quando si alzano i ritmi, invece la squadra di Inzaghi deve stare bene fisicamente per fare quel tipo di gioco. Secondo me, in estate prenderanno un difensore veloce, oltre a una punta diversa da quelle che ha ad oggi in rosa. Il loro gioco delle coppie ha dato gli esiti sperati in precedenza, sono tutti accoppiati, ma fossi in Marotta e Ausilio in mezzo al campo prenderei uno di struttura. Quello che so io è che andranno su un attaccante giovane se avranno la possibilità. Il caso Buchanan? Ha bisogno di tempo per fare il quinto. E poi è sempre stato impiegato a sinistra anziché a destra”.