Il difensore nerazzurro, sceso in campo dal 1′ contro il Sassuolo lo scorso sabato sera, ha tagliato un traguardo importantissimo al fianco del club meneghino
Si è concluso col risultato di 1-0 in favore dei padroni di casa il match disputatosi lo scorso sabato sera al Mapei Stadium alle ore 20:45. Ad aver avuto la meglio sono stati infatti i ragazzi di Davide Ballardini, impostisi a sorpresa sulla squadra neo Campione d’Italia. Una sconfitta, questa, che ha sancito il secondo ko in questo campionato per la formazione di Simone Inzaghi, ancora una volta per mano dei neroverdi.
Sponda Inter, c’era un clima serenissimo a inizio partita non soltanto per via della conquista del 20esimo Scudetto, ma anche in virtù dell’importantissimo traguardo tagliato da Alessandro Bastoni, difensore che ha toccato quota 200 presenze col club di Viale della Liberazione. Naturalmente, la prima ad essersi congratulata col centrale nativo di Casalmaggiore è stata proprio la società meneghina.
L’Inter si congratula con Bastoni per le 200 presenze raggiunte in nerazzurro
“28 settembre 2019: l’Inter affronta la Sampdoria allo stadio Luigi Ferraris di Genova nella 6ª giornata di campionato. Sembra una partita come le altre per i nerazzurri, una normale trasferta di inizio stagione: lo è per tutti, tranne che per un giovane difensore classe 1999. In quella partita, che alla fine l’Inter vincerà per 1-3 (Sensi, Sanchez, Gagliardini) fa il suo esordio con la maglia nerazzurra Alessandro Bastoni, schierato titolare nella sfida contro i blucerchiati. Inizia qui il percorso con l’Inter del numero 95: un percorso che lo porterà a raggiungere vette altissime e trionfi indimenticabili, anche se lui non può ancora immaginarlo. Nella sua prima stagione in nerazzurro colleziona 33 presenze e 2 gol (contro Lecce e Parma), arrivando a giocare 90′ anche nella finale di Europa League contro il Siviglia.
Scendendo in campo contro il Sassuolo al MAPEI Stadium di Reggio Emilia, Alessandro taglia il traguardo delle 200 presenze con la maglia dell’Inter: è il quarto giocatore in rosa per partite giocate dopo Lautaro (280), De Vrij (235) e Nicolò Barella (232).
Diventato fin da subito un perno della squadra nerazzurra, Bastoni vince il suo primo Scudetto al suo secondo anno con l’Inter: la crescita del difensore è esponenziale, Alessandro diventa già decisivo anche in fase offensiva, servendo due assist (per Barella e Skriniar) nelle due fondamentali vittorie contro Juventus e Atalanta.
Un trionfo che diventa il primo di una lunga serie: dopo la vittoria dello Scudetto, Bastoni vince due Coppe Italia e tre Supercoppe Italiane nell’Inter di Simone Inzaghi, evolvendo ulteriormente il suo gioco. Difensore affidabile in copertura e preciso in fase di impostazione, Alessandro diventa un fattore fondamentale in fase offensiva e nella costruzione di gioco. Le sue abilità in sovrapposizione e nei lanci lunghi gli permettono di diventare un giocatore completo, riconosciuto anche a livello internazionale: nella cavalcata europea che porta l’Inter alla finale di Champions League nel 2022/23 viene nominato MVP della gara d’andata dei quarti contro il Benfica e viene inserito nella top 11 della competizione da parte della UEFA.
Al suo quinto anno in nerazzurro, Bastoni ormai è diventato uno dei veterani dello spogliatoio dell’Inter. Quel ragazzo arrivato per la prima volta all’Inter nel 2017 e che ha poi esordito a 20 anni contro la Sampdoria è un punto fermo della squadra nerazzurra. In questa stagione Bastoni ha ricoperto un ruolo fondamentale nella conquista del 20° Scudetto della storia dell’Inter: tornato al gol dopo più di due anni di digiuno nella sfida spartiacque contro la Roma, tra marzo e aprile Alessandro ha servito tre assist in tre partite consecutive contro Bologna, Napoli ed Empoli. Prestazioni che gli hanno permesso di essere eletto miglior giocatore del mese di marzo da parte della Lega Serie A. La sua firma c’è anche nel gol che ha sancito definitivamente lo Scudetto nerazzurro, con il lancio lungo per Marcus Thuram nell’azione della seconda rete contro il Milan.
Ora Bastoni raggiunge le 200 presenze in nerazzurro: lo fa dopo essere stato uno dei protagonisti che hanno regalato all’Inter la Seconda Stella, entrando definitivamente nella leggendaria storia del Club”.
2️⃣0️⃣0️⃣ in ⚫🔵
Congratulations, Alessandro Bastoni 👏👉 https://t.co/HydTHvSn5R #ForzaInter pic.twitter.com/0M6mfhJg3I
— Inter ⭐⭐ (@Inter_en) May 5, 2024
Futuro Bastoni, la volontà dell’ex Atalanta è restare a Milano
Nonostante il no mollato da Alessandro Bastoni al Tottenham nell’estate del 2022, dove ha poi fatto seguito il rinnovo concordato qualche mese dopo sino a giugno 2028, alcune big inglesi stanno continuando a monitorare la situazione del classe ’99, vedi Chelsea e Manchester United. Di mezzo le splendide prestazioni offerte anche in questa stagione dall’ex Atalanta.
Salvo clamorosi colpi di scena il futuro del centrale 25enne sarà, però, ancora a Milano. “Se me la sento di dire per sempre all’Inter? Sì, me la sento!”. Inequivocabile il messaggio lanciato dal forte difensore made in Italy, che ha rilasciato queste dichiarazioni soltanto nella passata settimana. A meno di offerte irrinunciabili, e quindi sui 60-70 milioni di euro, il matrimonio tra Bastoni e il club meneghino proseguirà anche negli anni a venire.