Il terzino olandese è sulla lista cessioni dell’Inter, pronta ad accettare la decisione della Procura federale
Stando a ‘La Gazzetta dello Sport’, la Procura federale ha chiuso l’indagine su Dumfries aperta nelle ore successive allo striscione contro Theo Hernandez esposto dal terzino dell’Inter durante i festeggiamenti per lo Scudetto.
Nessuna squalifica, come avvenuto già per episodi simili, dallo stesso Hernandez durante la festa Scudetto del Milan nel 2022 a Zaniolo per la conquista della Conference League, la proposta del procuratore Chiné sarà una multa. Che, molto probabilmente, verrà accettata sia dall’Inter che da Dumfries, il quale aveva fatto mea culpa lo scorso 30 aprile, parlando di “striscione inappropriato”.
Denzel Dumfries holding up a banner of Theo Hernandez on a leash 😬
Safe to say they don’t get along. pic.twitter.com/nM9KCkkvPE
— Italian Football TV (@IFTVofficial) April 28, 2024
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Inter e Dumfries verso l’addio
Come anticipato da Interlive.it lo scorso 4 aprile, Dumfries vuole lasciare l’Inter per ritrovare un ruolo da protagonista e strappare un ingaggio superiore agli attuali 2,5 milioni netti. Al momento, però, non si registrano grandi interessi (specie dalla Premier) per l’ex Psv Eindhoven.
Il numero 2 della squadra di Inzaghi è sulla lista cessioni di Marotta e Ausilio. Del resto senza un accordo per il rinnovo del contratto, in scadenza a giugno 2025, la dirigenza interista sarà pressoché obbligata a piazzarlo altrove onde evitare di perderlo a zero fra un anno.