Dialoghi riaperti tra il tecnico leccese e la formazione partenopea, a caccia di nuovi cambiamenti in vista della prossima stagione
In casa Napoli è in programma una vera e propria rivoluzione. Tante, tantissime le pedine che finiranno infatti per dire addio alla Campania in estate, a partire dal tecnico Francesco Calzona, subentrato a sua volta al posto di Rudi Garcia e Walter Mazzarri.
A dir poco disastrosa la stagione che ha visto protagonista (questa volta in negativo) la squadra Campione d’Italia in carica, con all’attivo 51 punti in 36 gare di campionato. Appena 13 le vittorie fatte registrare in questa edizione di Serie A da Di Lorenzo e compagni e c’è addirittura il rischio di veder la formazione partenopea restare fuori dall’Europa nella prossima stagione.
Il primo a separarsi dagli azzurri sarà Piotr Zielinski, atteso a inizio luglio a Milano a parametro zero. Per il resto, salvo clamorosi ribaltoni, sarà la volta di Victor Osimhen, col forte attaccante nigeriano che continua ad essere corteggiato dal Psg e non solo. Non va poi dimenticato l’addio dell’attuale tecnico del Napoli, col presidente Aurelio De Laurentiis che è già a caccia del nuovo allenatore.
Stefano Pioli, Vincenzo Italiano e Antonio Conte. Questi i profili sondati negli ultimi tempi dall’attuale nona forza del torneo. A far particolarmente gola ai campani è il nome del tecnico leccese. Negli ultimi mesi sono stati interfacciati diversi colloqui tra le due parti, senza che si arrivasse però ad un punto d’incontro. Ora, a distanza di un po’ di tempo, sono ripartiti i dialoghi. A riferirlo è ‘Il Mattino’, fonte secondo cui il numero uno dei partenopei vorrebbe incontrare da punto e accapo l’ex allenatore dell’Inter di persona, il prima possibile naturalmente.
Chiaro che, come già accaduto in passato alla guida tecnica dei nerazzurri, Conte finirebbe per domandare alcune certezze, tra queste quella di avere a sua disposizione calciatori di valore in grado di interpretare al meglio entrambe le fasi nel suo 3-5-2, modulo ormai collaudato. Occhio, in tal senso, al nome di Alessandro Buongiorno, finito da diversi mesi anche sul taccuino del club meneghino.
Per forza di cose, è quello di Alessandro Buongiorno uno dei nomi che infiammerà la prossima finestra di calciomercato estiva, profilo messosi in grandissima evidenza sia nella passata stagione che in quella ricorrente, tanto da meritarsi anche l’esordio in Nazionale maggiore.
Già 27 i gettoni racimolati in questo campionato dall’attuale Capitano del Torino, rimasto ai box per oltre un mese nel finale del 2023 a seguito di un brutto infortunio che gli ha impedito di essere in campo anche contro l’Inter, club che ha posto il classe ’99 in cima alla lista delle proprie preferenze per la difesa.
Ammontano a 3, invece, le reti realizzate in stagione dal giovane prodotto del vivaio dei granata, che sul più bello ha detto no all’Atalanta nella scorsa estate. A distanza di un anno, può essere il Napoli il club che potrebbe provare a fiondarsi su Buongiorno in caso di approdo di Antonio Conte sulla panchina dei partenopei.
Di 40 milioni di euro la valutazione che ne fa il presidente Urbano Cairo del proprio gioiello, pedina per cui De Laurentiis e i suoi potrebbero finire per riporre 30 milioni di euro più bonus sul tavolo del Torino, provando a ostacolare così i piani del club meneghino. Chiaro che, in quel caso, il calciatore finirebbe per dare priorità alla società di Viale della Liberazione piuttosto che alla formazione campana.
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