L’Inter studia la mossa d’anticipo sulla controparte bianconera per il cartellino di Gudmundsson, almeno cinque nomi sul mercato per garantire introiti extra
Voglia matta e disperata di inserire almeno un altro centravanti di manovra dopo l’uscita di scena, oramai data per scontata, di Alexis Sanchez per scadenza di contratto. L’Inter ha qualche idea in mente ma la priorità resta soltanto una: quella di Albert Gudmundsson, attualmente sotto contratto con il Genoa con la cui maglia ha disputato un’altra grande stagione da protagonista per la delicata sfida salvezza alla sua prima annata d’esordio in Serie A.
Il calciatore unisce rapidità di gioco ed imprevedibilità, entrambe caratteristiche cercate da Simone Inzaghi per permettere al reparto offensivo dell’Inter gestito in larga parte da Lautaro Martinez e Marcus Thuram di respirare un po’. Raggiungere un profilo simile tuttavia prevede una strada piuttosto tortuosa, perché il club ligure cedente è stato ben chiaro sulle modalità di cessione di un calciatore simile e soprattutto sul prezzo per cui questa operazione potrebbe andare a buon fine. Trattasi di circa 30 milioni di euro al di sotto dei quali non c’è da discutere. O la va, o la spacca. Per i nerazzurri, però, sempre piuttosto attenti alle condizioni economiche interne in società, il prezzo resta alto.
Se da parte del Genoa non c’è interesse o intenzione ad andare incontro alle necessità di mercato dei campioni d’Italia uscenti, allora toccherà proprio a Giuseppe Marotta e Piero Ausilio formulare una strategia differente. Volta al convincimento dell’altra parte, ma senza un grosso dispendio di risorse. In questo scenario, oltretutto, entra in gioco anche la pressione della Juventus, altra forte pretendente al cartellino di Gudmundsson.
Da Zanotti a Carboni, cinque chance per Gudmundsson e Juve ko
I bianconeri hanno conquistato la quindicesima Coppa Italia della propria storia con una prova anti-Atalanta appositamente studiata e questa ha sancito la volontà di ricominciare un ciclo interrotto tempo addietro, fra questioni societarie delicate e un ambiente spento rispetto al passato.
Con l’addio di Massimiliano Allegri, il quale non ha nascosto il proprio dissenso anche sull’operato del proprio direttore sportivo Cristiano Giuntoli, la Juventus potrebbe essere galvanizzata per operare sul mercato con largo interesse. Gudmundsson è un’opzione raggiungibile e l’Inter deve guardarsi le spalle da possibili assalti.
Motivo per cui l’operazione potrebbe prevedere l’inserimento di diverse contropartite tecniche per convincere il Genoa ed abbassare le pretese sul cartellino dell’islandese, mettendo a tacere in contemporanea le volontà dei rivali bianconeri. In base alla situazione attuale d’organico, sono cinque i giovani calciatori ritenuti sacrificabili: ci sono Zanotti ed Oristanio, ma anche Pio Esposito e Satriano. Senza dimenticare Valentin Carboni, sul quale però potrebbe nascere qualche riserva.