Oaktree sarebbe sul piede di guerra: il fondo vorrebbe impedire l’accordo Zhang-PIMCO, bloccando i rinnovi e il mercato dell’Inter
A meno di tre giorni dalla scadenza ultima per pagare il debito a Oaktree (il giorno della verità è il 21 maggio), Steven Zhang spera ancora di poter ottenere un rifinanziamento attraverso un accordo con PIMCO. Il tempo a disposizione, tuttavia, è davvero scarso, e da più parti si evoca ora il rischio concreto di una vera e propria guerra fra la famiglia Zhang e Oaktree.
L’Inter potrebbe essere coinvolta dal contenzioso burocratico (o legale) fra le parti? C’è chi paventa persino una paralisi dell’operatività del club, quindi problemi per i rinnovi già in programma (Inzaghi, Lautaro, Barella) e un mercato congelato.
Zhang, il debitore, lascia intendere di essere pronto a firmare con PIMCO un nuovo contratto per un prestito triennale da 430 milioni di euro. Da questi soldi, il presidente dell’Inter vorrebbe ricavare subito i 375 milioni richiesti da Oaktree. Ma la firma fra il presidente cinese e nuovo finanziatore ancora non c’è, e Oaktree potrebbe, in teoria, ancora pretendere l’escussione del pegno, e di conseguenza mettere le mani sulla proprietà del club nerazzurro.
Il fondo californiano Oaktree starebbe insomma cercando di ostacolare la chiusura del nuovo finanziamento. E per quale motivo? Per spingere Zhang a firmare un nuovo accordo a tassi più alti, forse. Oppure per prendersi l’Inter e venderla subito, o con calma, al miglior offerente. Tali “prepotenze” potrebbero essere giustificate dallo status di creditore, ma non solo: il fondo della grande quercia potrebbe anche far leva su qualche clausola presente nel primo finanziamento.
Zhang lo sa. Il creditore, in certe situazioni, è sempre in una posizione di dominio. E Oaktree potrebbe aver fiutato l’affare: se fino a qualche mese fa sembrava avere solo interesse nel recuperare i soldi prestati con i dovuti interessi, ora potrebbe aver capito che conviene di più prendersi l’Inter e rivenderla.
La Gazzetta dello Sport riferisce anche di una clausola di garanzia che Oaktree potrebbe sfruttare contro Zhang. La warranty in questione garantirebbe in caso di passaggio di proprietà dell’Inter un incasso del 20% ai californiani sulla differenza tra una valutazione predefinita e il reale prezzo di vendita.
Guerra Zhang-Oaktree: cosa sta succedendo
La faccenda è complicata. Quindi cerchiamo di rendere il tutto più semplice sulla base dei pochi elementi disponibili. Innanzitutto, bisogna capire se le voci che stanno circolando sono verosimili. E la risposta è sì: è il fondo Oaktree a lasciar filtrare notizie, e se lo fa è per mettere pressione a Zhang e allontanare PIMCO.
Dopo che la stampa ha raccontato la trattativa di Zhang con PIMCO per un rifinanziamento, gli uomini di Oaktree sono tornati a farsi sentire e a manifestare disappunto. Il fondo californiano, evidentemente, sperava in tutt’altro esito: non è contento di quanto sta avvenendo o potrebbe in qualche modo avvenire attraverso il coinvolgimento di PIMCO.
Per questo ora Oaktree si mette di traverso, ritardando il passaggio di documenti e facendo filtrare news che paventano disastri (anche per l’Inter). Lo fa per rientrare in extremis sul tavolo delle trattative? Sembra poco verosimile. L’ipotesi è che il fondo voglia far saltare l’accordo fra i cinesi e PIMCO per poter rilevare la proprietà dell’Inter.
Zhang non risponde ufficialmente sulla questione, ma dalla Cina lasciano intendere che, a parità di cifre e soprattutto di interessi, Suning avrebbe preferito continuare a dialogare con Oaktree. Tra le notizie che sembrano mettere in allarme il mondo Inter c’è anche quella di una possibile penale per il saldo anticipato.
Una possibilità è che, per ottenere soldi da PIMCO con cui pagare Oaktree, Zhang avrebbe proposto l’emissione di un bond da parte di Gran Tower (gestito da PIMCO). Nel contratto che ha ratificato il finanziamento di Oaktree a Suning potrebbe però esserci una clausola che impedisce a Gran Tower di emettere bond. Si parla anche una clausola che avrebbe permesso a Oaktree di guadagnare una percentuale su una possibile cessione dell’Inter.
Zhang avrebbe però ritardato la cessione proprio per non dare niente al fondo. E questa cosa, a Oaktree, non sarebbe piaciuta per niente. Anche perché intorno all’accordo possibile fra Suning e PIMCO c’è un forte odore di cessione.
Secondo alcuni giornalisti vicini all’Inter, quella della clausola sarebbe una fake news. In realtà è molto probabile che una clausola del genere sia stata inserita nell’accordo originario fra Zhang e Oaktree. Suona però strano che questa penale abbia a che fare con la cessione e che sia valida anche a scadenza naturale dell’accordo fra le parti, e magari oltre. Suona leggermente illegale.
Adesso Oaktree vuole l’Inter
Ci può stare però che la vera guerra di Oaktree a Zhang possa essere condotta proprio attraverso simili clausole. Gli attacchi sono per ora burocratici: azioni finalizzate a complicare l’affare con PIMCO. E da ciò è ipotizzabile che anche Oaktree, intanto, abbia trovato già un compratore.
I tifosi dell’Inter, in tutto questo marasma, devono preoccuparsi? Le notizie sono tante, confuse e spesso contraddittorie. In più, il giovane presidente cinese, finora, non si è ancora preoccupato di chiarire la situazione. Per questo gli interisti non possono far altro che aspettare. Cosa? Che arriviil 20 maggio.
Sì, potrebbe anche spuntarla Oaktree, e l’Inter potrebbe andare incontro a un cambiamento importante. Il blocco del mercato sembra però un evento a oggi inverosimile. Qualora Oaktree dovesse escutere il pegno, l’Inter cambierebbe proprietà, è vero, ma è difficile pensare che il fondo possa avere modo e intenzione di rivoluzionare la dirigenza e la rosa. In ogni caso, Zhang incasserebbe a quel punto una bella sommetta (sui 900 milioni: la differenza fra il debito e il valore reale del club).
A cosa si sta attaccando Oaktree
Il punto è che per recuperare questi soldi (i 900 milioni da dare a Suning) Oaktree non potrebbe rifarsi sugli asset del club. In pratica, non potrebbe mai vendere i giocatori. Lo vieta la legge. Gli incassi delle eventuali vendite finirebbero nel conto economico dell’Inter e in questo senso non potrebbero essere presi e portati via per pagare il delta a Zhang. Possono solo essere utilizzati per evitare di dover iniettare altra liquidità da parte del fondo.
E quindi? Da un lato è assai sospetto che stiano uscendo tutte queste notizie, anche perché fra Zhang e Oaktree dovrebbe essere ancora in vigore un patto di riservatezza. Uno dei due termini sta cercando di forzare la situazione. E l’impressione è che sia Oaktree. Il rischio è che Oaktree riesca a far saltare l’accordo fra i cinesi e PIMCO e possa escutere il suo pegno.
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— calciomercato.it (@calciomercatoit) May 17, 2024
A quel punto Zhang potrebbe intentare una causa. E solo in tale circostanza ne potrebbe risentire l’operatività dell’Inter. Per il resto non sappiamo se c’è o no davvero una penale. L’impressione è che Suning e il fondo californiano si stiano azzuffando sulle modalità di estinzione del finanziamento. Il fondo vuole che i cinesi pagano subito e Zhang che vorrebbe sfruttare più tranche. Oppure il problema è una clausola sulla possibile emissione di nuovi bond (e la struttura con PIMCO potrebbe essere proprio un bond).