Zanetti dice tutto sulla straordinaria operazione di mercato portata a termine dai nerazzurri: “Al 90% era dell’Atletico Madrid”
Javier Zanetti era, resta e resterà per sempre una delle più storiche figure che l’Inter abbia mai avuto in tutti i suoi oltre 115 gloriosissimi anni di storia. L’attuale vicepresidente del club, dopo un lungo trascorso vissuto in nerazzurro in vesti di calciatore, continua infatti ad essere un vero e proprio punto di riferimento per la società meneghina. A testimoniarlo lo straordinario feeling che vi è tra l’ex Capitano del sodalizio lombardo con la stragrande maggioranza dei giocatori presenti al giorno d’oggi nella rosa a disposizione di Simone Inzaghi.
Uno di questi è sicuramente Lautaro Martinez, pedina che il braccio destro di Steven Zhang ha avuto la bravura di portare a Milano nell’estate del 2018 grazie al prezioso contributo offerto da una vecchia gloria dell’Inter come Diego Milito e da un’altra pedina dall’importanza notevole come Piero Ausilio. L’attaccante argentino (soffiato in passato all’Atletico Madrid proprio per merito del Ds nerazzurro) vanta infatti un certo tipo di rapporto con la dirigenza di Viale della Liberazione, proprio come affermato da una storica leggenda del club come Zanetti.
“Con Lauti ci lega un qualcosa di bello già dal momento in cui l’abbiamo comprato. All’epoca era al 90% dell’Atletico, ma io conoscevo uno dei procuratori che stavano lavorando a questa operazione. Fu allora che parlai con Ausilio. Cosa mi disse? ‘Peccato’, naturalmente perché gli spagnoli erano molto avanti nella trattativa. Dopo due settimane mi chiamò questo mio amico, che mi chiese di parlare con noi. Come è andata a finire? In due notti abbiamo chiuso l’affare. Avevo un grande rapporto col Racing Club perché c’era Milito, fu a lui che dissi ‘guarda che arriverà il nostro Direttore Sportivo per chiudere’. Già all’epoca eravamo consapevoli del fatto che Lautaro sarebbe potuto diventare quel che è ora. C’era questa empatia” – ha raccontato l’ex Capitano.
27 reti e 7 assist, è questo il bottino raccolto da Lautaro Martinez in questa regular season, con l’argentino autore di una prima parte e mezzo di stagione a dir poco superlativa.
Ventiquattro, invece, i gol messi a referto in campionato dal classe ’97, rimasto a secco negli ultimi due mesi, fino a quando non è poi giunto il momento della rete messa a segno contro il Frosinone lo scorso venerdì. C’è poco da dire, l’ex Racing Club è riuscito a confermarsi anima e corpo dell’Inter. La sensazione avuta, a dire il vero, è quella che l’attuale numero 10 nerazzurro si sia responsabilizzato ancor di più dal momento in cui ha incominciato a indossare la fascia di Capitano sul proprio braccio sinistro. Questa una delle tante ragioni per cui Marotta, Ausilio e la restante parte della dirigenza vogliono estendere la durata del proprio matrimonio con l’argentino sino a giugno 2029, col Toro di Bahia Blanca che è sempre più vicino a raggiungere un accordo con l’intero organigramma dirigenziale del club meneghino per il proprio rinnovo di contratto.
La sensazione è quella che la firma decisiva arriverà a ridosso del finale di questa stagione. Di 10 milioni di euro la richiesta avanzata da parte del calciatore, con la società di Viale della Liberazione che nei mesi precedenti ha posto 8 milioni di euro sul proprio tavolo. Questo uno dei motivi che spinge a pensare che le due parti possano ben presto finire per trovare un accordo a metà strada. E quindi sui 9 milioni netti a stagione, volendo anche con l’inserimento di alcuni bonus.
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