Il sogno dell’ex calciatore di vedere Barella dall’Inter alla Juventus, scelta comprensibile ma di inverosimile applicazione sul mercato per mille motivi differenti
Da anni orgoglioso rappresentante dei colori nerazzurri e in continua crescita professionale all’interno del gruppo di Simone Inzaghi, il centrocampista sardo Nicolò Barella vuol essere ancora protagonista indiscusso del nostro campionato per altro tempo ancora. E perché no, allargare tale obiettivo anche in ambito internazionale, sia con indosso la maglia dell’Inter che quella della Nazionale Italiana di Luciano Spalletti in vista della disputa dei prossimi Europei in Germania.
Nonostante le tante indiscrezioni piovute sul suo conto nel recente passato, vittime degli accostamenti di mercato a grandi club internazionali e di grande spessore come il Real Madrid di Carlo Ancelotti – attualmente impegnato nella fase finale di Champions League – Barella ha più volte mostrato coi fatti il proprio attaccamento al club nerazzurro.
Oltretutto, anche la dirigenza nerazzurra ha espresso giudizi favorevoli alla sua permanenza e non ha mai messo in dubbio la sua posizione all’interno del progetto. Questo è per molti tifosi una condizione sufficiente a dimostrare la volontà condivisa di proseguire insieme mettendo da parte offerte da capogiro, superiori agli 80 milioni.
Barella-Juve? Tardelli e il “sogno impossibile” a scapito dell’Inter
Certo è che Barella, seppur non etichettato come partente, continua a piacere non poco. Anche in Serie A. Tanto che un grande ex della Juventus, Marco Tardelli, ha espresso un sogno decisamente ambizioso e per certi versi penalizzante l’ambiente nerazzurro.
“Mi piacerebbe vederlo alla Juventus ma sono consapevole che questo è impossibile“, ha raccontato in una recente intervista per ‘La Gazzetta dello Sport’. Il cuore bianconero di Tardelli riconosce le difficoltà sia economiche che morali per il raggiungimento di un profilo simile, perno del centrocampo di un club rivale e prossimo difensore del titolo di campione d’Italia.
Motivo per cui, al fine di ristabilire un certo equilibrio in un reparto da ritoccare, per Tardelli andrebbe bene anche uno come Teun Koopmeiners. Ma molto del gioco della Juventus che verrà dipenderà anche dall’impostazione tattica data dal nuovo allenatore, dopo l’uscita di scena ufficiale di Massimiliano Allegri. Insomma, la Juventus pianifica e vuol tornare ai livelli d’inizio stagione per potersela giocare a viso aperto con l’Inter. Ma non potrà farlo contando su Barella il quale, come detto e ribadito, resterà caposaldo del reparto mediano di Inzaghi.