Top e flop della sfida andata in scena fra Inter e Lazio al Meazza e valevole per la 36esima e penultima giornata di Serie A
Dopo lo Scudetto e sotto il peso di una possibile tempesta societaria, l’Inter affronta la Lazio al Meazza e raccoglie ufficialmente la sua ventesima stella, accolta da un’appassionata coreografia. Passano 3′ e Thuram si divora un’occasione per l’1-0. La Lazio segna con Castellanos, ma in evidente offside (l’arbitro annulla). Prima della mezzora Provedel mette fuori due tiri insidiosi di Dimarco.
L’Inter domina, eppure sono i biancocelesti a passare in vantaggio con un tiro da fuori di Kamada al 32′. Lautaro viene atterrato in area, per l’arbitro non è il caso di fischiare o di correre alla schermo per rivalutare l’azione.
Al 57′, Provedel si tuffa su colpo di testa angolato di Barella. Un minuto dopo, Lautaro viene fermato dal palo. Poi Vecino sfiora il goal dell’ex. All’87’, Dumfries pareggia di testa sugli sviluppi di un corner calciato da Sanchez.
SOMMER – 5,5
PAVARD – TOP – 7 – Partita attenta, viva ed elegante: di qualità. Nel finale protegge Sommer con un recupero di forza.
ACERBI – FLOP – 5 – Chiede scusa ai compagni quando con un suo errore mette in porta Castellanos (che poi sbaglia). Commette altri errori, ma per non sembrare troppo remissivo smette di scusarsi. Poco concentrato in marcatura e poco sicuro quando gli capita il pallone fra i piedi.
BASTONI – 6 – dal 53′, CARLOS AUGUSTO – 6
DARMIAN – 5,5 – dal 63′, DUMFRIES – TOP – 7 – Sette per il goal, perché per il resto è confusionario e intermittente come suo solito. Regala gioia ai tifosi e ridà smalto alla festa.
BARELLA – 6
CALHANOGLU – 6 – dal 75′, SANCHEZ – TOP –7 – Entra il cileno e l’Inter si risveglia: suo il primo dribbling della partita, suoi i passaggi più intelligenti e i colpi più coraggiosi.
MKHITARYAN – FLOP – 5,5 – Giornata no per l’armeno – dal 63′, FRATTESI – 6
DIMARCO – TOP – 6,5 – Il più positivo e propositivo dei nerazzurri nel primo tempo: dà il massimo – dal 75′, BUCHANAN – 5,5
LAUTARO – 6
THURAM – 5,5 – Dà l’impressione di poter risolvere la sfida con la sua velocità e il suo spirito combattivo, tuttavia è insidioso solo in teoria: nel concreto è soprattutto pasticcione e spesso inconcludente.
1-1
32′, Kamada; 87′, Dumfries
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro. Allenatore: Inzaghi.
LAZIO (3-4-2-1): Provedel 7; Patric 6, Casale 5,5, Gila 7 (78′, Cataldi); Marusic 6,5, Vecino 6, Rovella 6,5 (65′, Guendouzi), Pellegrini 6 (65′, Hysaj); Kamada 7,5 (71′, Luis Alberto), Zaccagni 5,5 (71′, Anderson); Castellanos 6. Allenatore: Tudor.
ARBITRO: Juan Luca Sacchi della sezione di Macerata
NOTE: ammonizioni: 52′, Casale;
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