Taremi non basta, i nerazzurri sono a caccia di una nuova pedina offensiva in vista della prossima stagione. Sul tavolo dei nerazzurri può spuntare un altro nome al difuori di quello di Gudmundsson
La volontà di Marotta e Ausilio è quella di regalare in estate un nuovo rinforzo di spessore in attacco a Simone Inzaghi, tecnico che è finalmente riuscito a conquistare il suo primo Scudetto da allenatore, in questo caso con indosso i colori nerazzurri.
Oltre al solo Mehdi Taremi, atteso a Milano a inizio luglio a parametro zero, l’intenzione nutrita dal club meneghino è infatti quella di accogliere alla propria corte una nuova seconda punta dotata di grande estro e fantasia e dunque in grado di saltare il proprio diretto concorrente. Quello di Albert Gudmundsson, in tal senso, il nome che piace più di tutti in casa nerazzurra, anche se in realtà potrebbe finire per spuntare un’altra candidatura sul tavolo situato all’interno della sede dell’Inter. Il nome, in questo caso, è quello di Anthony Gordon.
Gordon proposto all’Inter, possono provarci gli agenti: l’agenzia è la stessa di Calhanoglu
È quello di Anthony Gordon uno di quei nomi che Marotta e Ausilio potrebbero vedersi offrire nel corso della prossima estate tramite agenti.
La giovane e prorompente ala sinistra ha infatti messo a registro 11 reti e altrettanti assist in questa stagione, numeri a dir poco strabilianti visto e considerato che si tratta pur sempre di un classe ’01. A fare il prezzo è però il Newcastle, club che ha rilevato in passato l’esterno inglese dall’Everton per 50 milioni di euro e che valuta ora il proprio numero 10 per non meno di 60 milioni, nonostante l’accordo in scadenza a giugno 2026. In ogni caso, quindi, l’Inter non ha alcuna possibilità di provare a chiudere per Gordon, appartenente alla stessa agenzia di Hakan Calhanoglu, la Unique Sports Group. La priorità del club meneghino resta, dunque, quella di provare a chiudere per una seconda punta che conosca già il campionato di Serie A, ne è da conferma il forte interesse mostrato in questi ultimi mesi dai nerazzurri nei confronti di Gudmundsson.