Il telefono di Ausilio continua a squillare: l’ultima novità potrebbe essere giunta dalla Lazio, con un giocatore acquistabile per 12 milioni
I procuratori sanno che l’Inter potrebbe presto aver bisogno di un laterale destro. Per questo sono in fermento. Si tratta di poter giocare nella squadra campione d’Italia e di inserirsi in un gruppo forte, gestito da una dirigenza capace. L’incognita è la proprietà, mai così traballante. Ma chi s’intende davvero di mercato sa che la situazione di Zhang non è un vero problema.
Chi arriverà al posto di Denzel Dumfries? In queste settimane tanti calciatori sono stati proposti a Piero Ausilio, e il telefono del ds nerazzurro, probabilmente, è già saturo di messaggi. Prossimamente potrebbe toccare anche a Manuel Lazzari della Lazio, uno dei fedelissimi di Inzaghi in biancoceleste.
La stagione è stata complicata per Lazzari. A un certo punto si sono diffuse voci insistenti a proposito di un suo possibile addio alla Lazio a fine stagione. Con l’arrivo di Tudor, il trentenne è però tornato a fare il quinto, proprio come ai tempi di Inzaghi, e si è subito riconciliato con l’ambiente.
Di conseguenza, a fine aprile ha anche smentito le voci di un addio alla fine della stagione. Ciononostante non è escluso che il laterale possa voler tornare a giocare con il suo caro vecchio maestro Inzaghi,
Proposta ad Ausilio: 12 milioni per il nuovo laterale destro
Il presidente Lotito valuta Lazzari ancora tanto: sui 15 milioni. L’Inter sembra voler valutare un profilo più giovane. Quindi l’affare avrebbe senso solo se la Lazio dovesse decidere di svendere. A 12 milioni, Ausilio potrebbe anche cominciare a drizzare le antenne, ma senza troppo entusiasmo.
Sarebbe in pratica un piano C. Davanti a Lazzari, al momento, ci sono tanti altri obiettivi. Dal classe 2002 Amar Dedic del Salisburgo (che costa una ventina di milioni) al meno caro Sugawara dell’AZ. Da Wan Bissaka del Manchester United al giovane e un po’ acerbo Kayode della Fiorentina.
Tutto dipende da quanto potrà fruttare la vendita di Dumfries. E se vendita ci sarà davvero. Da due anni ormai l’Inter sta valutando la possibilità di cedere l’olandese. Il contratto dell’esterno ex PSV scade nell’estate del 2025, e sembra che ci siano scarsi margini per un prolungamento. Fino a qualche giorno fa, comunque, pareva che il club nerazzurro fosse ancora disposto a trattare, a condizione che l’olandese sappia dimostrare consapevolezza nei confronti della situazione e del proprio ruolo nel club.
Tradotto: o accetta meno di 4,5 milioni a stagione o non se ne fa niente. E senza rinnovo, per scongiurare un’altra fregatura tipo quella del caso Skriniar, l’Inter valuterà ogni proposta superiore a 20 milioni di euro.
Profili low-cost per la fascia
Lazzari non può dunque entrare davvero nella lista dei possibili sostituti di Dumfries poiché 12 milioni sarebbero già troppi per la situazione attuale dell’Inter: il costo è giudicato come un prezzo poco sostenibile da Ausilio e Marotta.
La Lazio, intanto, vorrebbe investire per trovare nuovi profili su entrambe le fasce. A sinistra, il preferito è Gosens. A destra si valuta Mazzocchi del Napoli.
Considerando che dal’incasso della cessione di Dumfries dovrebbero venir fuori i fondi per trovare un altro laterale destro e magari anche metà del cartellino di Bento, l’Inter potrebbe anche provare a prendere qualcuno a basso costo o a zero. In Inghilterra giocano tre terzini destri che lasceranno le loro squadre a giugno. Il più interessante è Ola Aina, ventisette anni, nigeriano del Nottingham Forest: uno che corre e che ha tenacia.
Poi c’è il ceco Vladimir Coufal, del West Ham. Trentunenne, tatticamente più raffinato di Aina, ma meno propositivo come uomo sulla fascia. Sempre nel West Ham gioca il ventiquattrenne Ben Johnson, un altro che corre molto e dispone del fisico adatto per sostituire almeno atleticamente Dumfries.