C’è una vaga e non felicissima possibilità che un altro giocatore dalla Juve finisca a zero all’Inter, proprio come Cuadrado
In nerazzurro Juan Cuadrado ha incassato 2,5 milioni di euro netti per giocare 9 spezzoni di partita in Serie A e fare due comparse in Champions League. All’attivo un assist, una spallata a Kean e qualche saltello con i tifosi contro la ex squadra durante la festa Scudetto. L’operazione, partita malissimo, con larga parte del popolo interista contrariato, si chiuderà a giugno con reciproca insoddisfazione.
E secondo qualche insider di mercato l’Inter potrebbe ricascarci, ascoltando in extremis i procuratori di un altro tesserato della Juve in procinto di liberarsi a zero. Da un laterale destro a un laterale sinistro. Con la differenza che il primo lasciava i colori bianconeri da vecchio eroe, mentre il secondo sarà cacciato quasi a pedate.
Sembra tutto già scritto: Alex Sandro lascerà la Juve a zero. Per il terzino si prevede un ritorno in Brasile o un accordo in Arabia. Eppure i suoi agenti potrebbero fare un ultimo tentativo, un tentativo diciamo disperato in Serie A con il Milan e anche con l’Inter.
Se c’era mai stata una fragilissima possibilità di poter rinnovare, con l’esonero di Allegri, non ci sono più speranze per Alex Sandro. Il brasiliano è considerato un elemento poco utile dal punto di vista tecnico, troppo inaffidabile da quello fisico e troppo caro da quello economico.
A zero dalla Juve all’Inter: Alex Sandro punta Milano
Presto dunque si concluderà la storia in bianconero di uno degli uomini più utilizzati da Allegri. Sandro figura infatti al primo posto dei giocatori con più presenze nella Juve sotto la gestione del livornese: il brasiliano ha giocato 251 partite, superando Bonucci, Cuadrado e Paulo Dybala.
Il rapporto fra Alex Sandro e Juventus non è più roseo da almeno due anni. L’estate scorsa si lavorò addirittura alla risoluzione consensuale del contratto. Il brasiliano piaceva al Galatasaray e la Juve era quasi pronta a lasciarlo andare. Alla fine lui s’impuntò per rimanere, per non rinunciare allo stipendio e per stare accanto ad Allegri.
Allegri lo agevolò, schierandolo in campo 25 volte, in modo da fargli collezionare le presenze giuste per far scattare il rinnovo automatico di contratto fino a giugno 2024. Negli ultimi tempi, il terzino ha dovuto subire i fischi dello Stadium, dopo essere stato fatto a pezzi giornalisticamente e sui social. Da tempo, quindi, si sta guardando intorno. Vorrebbe giocare ancora in Italia… Ma il trentatreenne chiede sui 5 milioni di euro (ora ne prende 6). E in giro non c’è nessuno pronto a spendere tanto.
Sembra la scorsa estate anche il Milan avesse accarezzato l’idea di prendere Alex Sandro: serviva come vice Theo Hernandez. Poi il brasiliano ha specificato le sue esigenze economiche e i rossoneri si sono ritirati con tanti saluti.
Addio Allegri e addio Alex Sandro: la Juve chiude i conti col passato
Si dice che Marotta sia sempre stato un estimatore del brasiliano. Anche se il giocatore in questione era quello del 2015-16, appena arrivato dal Porto e capace di saltare l’uomo ed effettuare cross precisi dalla fascia. Diciamo che, a oggi, non potrebbe inserirlo in alcun modo nella squadra dove sulla fascia sinistra ci sono Dimarco, Carlos Augusto e Buchanan.
Con Allegri, Sandro si è specializzato nel ruolo di terzino, lasciando perdere i compiti d’attacco e le discese a tutta velocità sulla corsia sinistra. Per qualche stagione non ha fatto male, poi dal 2020 le sue prestazioni hanno cominciato a macchiarsi di erroracci in serie, dormite difensive, passaggi senza senso.
Con l’esonero di Massimiliano Allegri, il fedelissimio Alex Sandro potrebbe rischiare di non eguagliare il record di presenze di Pavel Nedved nella classifica delle presenze in bianconero. Sandro è a quota 326, a meno uno dalle 327 dell’ex dirigente.