L’attaccante di proprietà dell’Inter ha avuto una stagione complicata a causa di ben tre seri infortuni. Il suo bottino con la Samp è stato alla fine di 6 gol e altrettanti assist
Sebastiano Esposito rimane un calciatore di proprietà dell’Inter. È decaduto infatti l’obbligo di riscatto per la Sampdoria, dove è approdato nello scorso calciomercato estivo.
L’obbligo di acquisto del classe 2002, fissato a circa 7 milioni di euro, sembrerebbe fosse legato alla promozione in Serie A della squadra di Pirlo. La sconfitta col Palermo nei playoff di B fa così perdere ai blucerchiati la possibilità di mettere le mani sul cartellino dell’attaccante, autore di 6 gol e altrettanti assist, frenato quest’anno da ben tre infortuni seri.
La Sampdoria può sempre comprarlo a titolo definitivo avendo anche un diritto di riscatto, con l’Inter che però ha un contro-riscatto in suo favore. Staremo a vedere, in caso di ritorno a Milano difficilmente rientrerebbe nei piani della dirigenza nerazzurra, che pensa a lui soprattutto come potenziale contropartita tecnica.
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— Interlive (@interliveit) May 20, 2024
Il ventunenne di Castellammare di Stabia, che ha condiviso l’esperienza in blucerchiato insieme all’altro interista Filip Stankovic, piace molto ai rivali cittadini del Genoa e, quindi, potrebbe essere inserito nell’affare Gudmundsson.