Richieste alte ma fiducia per il rinnovo, Lautaro criticato dalla nota testata torinese in merito allo sfruttamento della sua posizione per ottenere un aumento: “Non è come Zanetti”
Protagonista indiscusso della cavalcata vincente dell’Inter in campionato, Lautaro Martinez ha sollevato il trofeo attestante il raggiungimento dello Scudetto in un mare di polemiche. Non tanto relative a quanto fatto vedere finora, visto che il suo apporto è stato del tutto positivo ed ha ampiamente superato le attese iniziali. Quanto al fatto che non sia ancora giunto il momento di apporre la tanto agognata firma sul nuovo contratto con il club nerazzurro.
I primi contatti sono avvenuti mesi or sono ed entrambe le parti, sia nella persona del suo rappresentante Alejandro Camano che in quella di Giuseppe Marotta, sembravano vicinissime al raggiungimento di un accordo. Contrariamente a quanto era trasparito allora, però, ci sono state difficoltà nel trovare un punto di contatto ben distante tra le parti, camuffato dal fatto che non ci fosse fretta di procedere a discorsi simili con grande anticipo sulla tabella di marcia.
Di tempo ne è trascorso e anche i tifosi iniziano ad esalare sospiri preoccupati, perché testimoni di una simile storia finita male fra l’Inter e Milan Skriniar con modalità pressoché simili. Ciò non vuol dire che Lautaro lascerà l’Inter al termine del proprio contratto nel 2026, ma finora il percorso del rinnovo non è stato affatto lineare come ci si sarebbe aspettato.
Il calciatore è stato raggiunto da ‘La Gazzetta dello Sport’ in un’intervista all’interno della quale si è discusso anche di questa tematica e il calciatore vorrebbe chiudere tutti i discorsi entro il fine settimana, in concomitanza con la chiusura del campionato e comunque non oltre l’inizio della Copa America con la Nazionale Argentina.
A quanto pare “mancano ancora un paio di cose“, relative alla distanza effettiva fra domanda e offerta. Il centravanti argentino chiede circa 10 milioni, se non addirittura di più. Andando a fare della sua posizione di bomber e capitano della squadra una sorta di obolo da poter sfruttare a proprio vantaggio. Tale comportamento, per ‘Tuttosport‘, ha dell’incredibile e non è affatto condivisibile.
Il noto quotidiano sportivo torinese ha infatti storto il naso sul comportamento del calciatore argentino, facendo un parallelo con Javier Zanetti, storico capitano nerazzurro e attuale vice-presidente del club. “Lui non è mai andato all’Inter per batter cassa quando c’era l’intenzione di firmare il rinnovo”, ha raccontato il giornalista Stefano Pasquino. “Lautaro è all’Inter grazie a Zanetti ma ne deve ancora fare di strada per potersi avvicinare a lui. Essere capitano da onori ma anche oneri e tra questi c’è anche quello di fare un passo indietro per il bene del club”, si legge in conclusione. Non resta che attendere ulteriori sviluppi.
Il futuro del francese potrebbe essere lontano dall'Inter e i nerazzurri guardano al suo possibile…
Brutte notizie per il tecnico. Il problema lo ha costretto ad una operazione e per…
Quella attuale è l'ultima stagione di Mohamed Salah con il Liverpool: l'ipotetico arrivo all'Inter ha…
Ad oltre due settimane di distanza dal match di San Siro, nerazzurri e azzurri tornano…
Gli Spurs piombano sul centrocampista nerazzurro. Marotta, stavolta, può davvero valutare la cessione in estate…
La corsa ad un nuovo estremo difensore in casa Inter regista una clamorosa novità: ecco…