Nei mesi scorsi sono volati pesante accuse all’indirizzo della formazione di Simone Inzaghi, proclamatasi Campione d’Italia nella stagione in formato 2023-24. Ecco cos’è accaduto
L’Inter ha vinto con ampi meriti il campionato di Serie A in formato 2023-24, tutto questo con cinque giornate d’anticipo. È stato infatti nella serata di lunedì 22 aprile che i nerazzurri, forti della vittoria ottenuta sui cugini rivali del Milan per 1-2, sono riusciti a proclamarsi Campioni d’Italia in maniera aritmetica al termine del match valevole, in quel caso, per il 33esimo turno di questa stessa competizione.
Ammontano a 93, di fatto, i punti conquistati dalla formazione di Simone Inzaghi, in attesa naturalmente dell’ultimo impegno in programma domenica 26 maggio alle ore 20:45 al Bentegodi contro il Verona, salvatosi a sua volta con una giornata d’anticipo. Ottantasette, intanto, le reti realizzate dai nerazzurri. Appena venti, invece, quelle subite da Sommer e compagni, a testimonianza dello splendido cammino compiuto dal club di Viale della Liberazione, che a detta di molti non aveva le carte in regola per iscriversi a questo campionato, praticamente volto al termine.
A presentare un esposto alle Procure di Roma e Milano, alla Covisoc, alla Commissione di vigilanza sulle società professionistiche di calcio e alla Procura Federale della FIGC è stata infatti la Fondazione Jdentità bianconera, ente istituzionale che a partire da inizio aprile sostiene che l’Inter si è iscritta in maniera inadeguata a questa stessa competizione, viste e considerate le problematiche riscontrate a livello economico in questi ultimi anni dalla società meneghina, finita ora sotto il controllo di Oaktree. In realtà, però, le cose stanno in tutt’altro modo.
Bellinazzo: “Inter impossibilitata ad iscriversi al campionato? Sono voci prive di fondamento”
Una volta intervenuto davanti ai microfoni di ‘Tutto Juve’, Marco Bellinazzo (giornalista de ‘Il Sole 24 Ore’ esperto di finanza) ha fatto il punto sulla situazione societaria dell’Inter. Queste, di fatto, le dichiarazioni rilasciate a riguardo dall’opinionista per ‘Radio 24’, ‘Sky Sport’ e ‘Rai Sport’:
“L’Inter ha un passivo rilevante, proprio come la Juventus del resto. Va però fatta una precisazione. Se al lordo parliamo di una cifra che sfiora il miliardo, al netto si parla di circa 300 milioni di euro. Inizialmente la proprietà cinese aveva investito in maniera massiccia. Poi, anche per problematiche legate alla politica di Pechino, ha smesso di farlo. In ogni caso, le voci che accreditavano l’Inter impossibilitata ad iscriversi al campionato per inadempienza contabile sono prive di fondamento“.