L’ex centrocampista dell’Inter, ora in vesti di allenatore, è pronto a porgere i propri saluti al Bologna per poi prendere in estate un volo con destinazione Torino. È tutto fatto
È soltanto una banale questione di tempo l’addio di Thiago Motta dal Bologna, tecnico che dopo aver regalato una clamorosa qualificazione in Champions League all’intero popolo bolognese è pronto a dire addio all’Emilia Romagna tra sole poche settimane.
Ammontano a 68,di fatto, i punti collezionati in questa stagione dai rossoblù, in grado di esprimere un calcio entusiasmante che l’ha portata a eliminare anche l’Inter nel match valevole per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Cinquantaquattro reti realizzate e sole trentuno subite, questo è ciò che recita la tabella di marcia di Zirkzee e compagni, in attesa naturalmente dell’ultima giornata di campionato, che vedrà la formazione emiliana di scena in mura nemiche venerdì sera alle ore 20:45 contro il Genoa. Sarà questo, dunque, il ballo finale di Thiago Motta col Bologna, club che è finalmente tornato ad avere una vera e propria identità di gioco grazie al tecnico italo-brasiliano, prossimo a prendere un volo con destinazione Torino al sorgere dell’estate.
Thiago Motta-Juve, ci siamo: pronto un triennale da 5 milioni di euro a stagione
La Juventus ha deciso: è quello di Thiago Motta il nome individuato dai bianconeri per sostituire Massimiliano Allegri in vista delle prossime stagioni, tecnico esonerato poco meno di una settimana fa a seguito dei fatti che l’hanno visto protagonista al termine della finale di Coppa Italia disputata dalla Vecchia Signora contro l’Atalanta.
A riferirlo è ‘Sky Sport’, fonte secondo cui l’allenatore italo-brasiliano si unirà alla formazione pluricampione d’Italia a mezzo di un accordo triennale da 5 milioni di euro a stagione, su per giù. Previsto, in tal senso, nella giornata di domani un incontro tra l’ex calciatore dell’Inter e il presidente Saputo, in modo tale da poter mettere fine al rapporto collaborativo tra le due parti, scenario che a quel punto consentirà all’attuale tecnico del Bologna di unirsi liberamente alla Juventus per le prossime stagioni.
Non va poi dimenticato che, in caso d’esonero di Simone Inzaghi durante la scorsa regular season, il club di Viale della Liberazione non avrebbe fatto altro che puntare sullo stesso Thiago Motta per la propria panchina. Così non è stato però, visto e considerato che l’ex allenatore biancoceleste è finito per regalare una clamorosa finale di Champions League in favore della stessa società meneghina, dovuta arrendersi sotto i colpi del Manchester City soltanto per 1-0.