Inter, è ufficialmente iniziata l’era Oaktree.Via alla rivoluzione in casa nerazzurra
Steven Zhang lascia il club di Viale della Liberazione dopo aver trascorso otto lunghe stagioni a capo della dirigenza dell’Inter. L’imprenditore cinese, al timone societario della formazione su cui siede attualmente in panchina il tecnico Simone Inzaghi dal giugno del 2016, ha infatti detto addio nelle scorse ore alla squadra neo Campione d’Italia, passata ora sotto il totale controllo di Oaktree, azienda statunitense fondata nel 1995 e specializzata in strategie di investimento.
A pesare è infatti il prestito da 275 milioni di euro concesso nel maggio del 2021 da questo stesso colosso americano in favore del giovane azionista originario di Nanchino che, non potendosi sdebitare, si è così trovato costretto a cedere la mano, proprio come pattuito tre anni fa (senza dimenticare che questa stessa somma di denaro è arrivata a toccare negli anni il tetto dei 395 milioni di euro, proprio come reso noto da Oaktree in un comunicato diramato nella giornata di ieri alle ore 11.19).
Tanti, tantissimi a questo punto i cambiamenti che verranno ben presto attuati in casa nerazzurra. A poter salutare, infatti, non sono soltanto i singoli giocatori, bensì anche qualche figura dirigenziale. Intanto, è in arrivo una clamorosa svolta dalle parti di Appiano, col centro sportivo della squadra neo Campione d’Italia che è prossimo ad una vera e propria rivoluzione.
Di fatto, la seconda casa dei nerazzurri non si chiamerà più ‘Suning Centre’, ma assumerà ben presto un altro nome. È questa, infatti, la decisione presa dal nuovo fondo proprietario dell’Inter. E non potrebbe essere altrimenti visto e considerato che, nonostante quanto fatto di buono in questi ultimi anni da Steven Zhang al comando della dirigenza nerazzurra (figura che ha collezionato 7 titoli al fianco della squadra ora guidata da Simone Inzaghi, quali 2 Scudetti, 3 Supercoppe Italiane e 2 Coppe Italia), l’era Suning è ormai giunta al capolinea.