La Roma potrebbe cambiare qualcosa in attacco e non c’è certezza su Dybala, piacente ancora in Serie A e all’Inter nonostante sia Marotta che Inzaghi abbiano altre priorità
L’Inter non è l’unica realtà italiana ad aver cambiato qualcosa, seppure in modo forzato, l’aspetto del proprio organigramma societario. Ad aggiungersi al club nerazzurro c’è anche la Roma, fresca della presentazione del nuovo Responsabile dell’Area Tecnica nella persona di Florient Ghisolfi. Quest’ultimo, come noto da tempo, è stato selezionato per prendere il posto dell’ormai dimissionario Tiago Pinto.
L’ex dirigente del Nizza potrà contare su un contratto triennale di un certo peso specifico ed avrà ampio margine di manovra per ritoccare l’organico a disposizione di Daniele De Rossi in linea con le direttive dell’ex capitano giallorosso, visti i tanti nomi presenti sulla sua lista del futuro.
La questione più delicata in squadra potrebbe esser data dalla presenza della duplice clausola rescissoria presente sul cartellino di Paulo Dybala, ancora una volta dimostratore di una grandissima annata e dunque promotore del gioco giallorosso dal quale non ci si vuol tanto facilmente separare.
Se il prolungamento di Dybala non dovesse andare a buon fine – per motivazioni legate anche alla sua estemporanea condizione fisica e a richieste d’ingaggio piuttosto alte sugli 8 milioni lordi annuali – nulla vieterà la Roma di affondare il colpo Matias Soulé di proprietà della Juventus, altra rivelazione in campionato in prestito a Frosinone.
Addio Roma e ancora Dybala-Inter? Ingaggio elevato e altre priorità per Marotta
L’uscita di Dybala aprirebbe all’argentino nuovi scenari di mercato, con la destinazione araba della Saudi Pro League ancora ghiotta di campioni europei sempre in agguato. Lì sarebbe facile intascare maggiori introiti ma calerebbe il livello qualitativo del gioco del fantasista, proiettato ancora verso palcoscenici importanti in Europa.
Non si esclude che la sua entourage possa bussare alla porta di altre big in Serie A compresa la stessa Inter, sua vecchia fiamma, sempre dietro pagamento del corrispettivo da 10 milioni da versare alla Roma. Un vero affare, se considerati soltanto i costi della mera operazione di mercato.
La ‘Joya’ piace a Giuseppe Marotta sin dall’alba dei tempi ma un profilo simile potrebbe non interessare più come prima, visto il modo in cui è mutato l’organico dell’Inter nel giro degli ultimi due anni. Lo stesso Inzaghi, del resto, preferirebbe calciatori più giovani e con un ingaggio più basso. Motivo per cui la priorità resta ancora Albert Gudmundsson, nonostante le tante difficoltà di stampo economico legate al suo cartellino fermamente in mano al Genoa.