L’esterno offensivo bianconero era vicino all’Inter quando Conte gestiva la panchina nerazzurra e lui giocava ancora a Firenze, molto potrebbe cambiare con l’approdo dell’ex tecnico al Napoli
Voci, indiscrezioni e flussi di informazioni che spesso trovano appiglio concreto in operazioni di mercato concrete, mentre altre volte si arenano in un nulla di fatto. È accaduto tante volte in passato anche attorno ai movimenti dell’Inter e continuerà ad accadere anche in futuro perché è proprio grazie a queste voci che ogni estate si anima il momento più cruciale della programmazione stagionale dei club.
Scavando nelle profondità di ciò che è stato – o meglio, ciò che sarebbe potuto essere – l’Inter è stata vicina alle prestazioni dell’esterno offensivo bianconero Federico Chiesa. Ad averlo raccontato a mezzo di un tweet lanciato sul proprio profilo ‘X’ è stato Alfredo Pedullà, noto giornalista ed esperto di mercato, legando il nome del ragazzo figlio d’arte a quello dell’ex tecnico nerazzurro Antonio Conte.
Quest’ultimo lo “considera il migliore nel suo ruolo in campionato” da ormai tanto tempo e per questo motivo avrebbe voluto vederlo all’Inter, quando allenava a Milano. Le parti erano vicine nelle intenzioni ma poi la Juventus ebbe la meglio nello strappare il cartellino del calciatore dalla Fiorentina, senza lasciare nelle mani della vecchia dirigenza nerazzurra neppure una possibilità.
Antonio #Conte considera – per distacco – Federico #Chiesa il migliore esterno offensivo italiano del campionato. Lo avrebbe voluto all’#Inter e ci fu una trattativa naufragata. Chiaramente dipenderà dalla #Juventus e dal diretto interessato, ma #Conte stravede per #Chiesa
— Alfredo Pedullà (@AlfredoPedulla) May 26, 2024
Retroscena Conte-Chiesa all’Inter, tempo di riavvicinamento?
Ora il destino di Conte e quello di Chiesa potrebbero nuovamente combaciare, dal momento che l’allenatore – fermo da un annetto dopo l’addio al Tottenham lo scorso anno – avrebbe deciso di rimettersi in gioco in Serie A.
Chissà che il Napoli non riesca nell’intento di convincerlo ad allenare una squadra da rimodulare in profondità, reduce da cambi di panchina troppo repentini avvenuti nell’arco di una sola stagione dopo il successo dell’annata precedente sotto la guida di Luciano Spalletti. Chiesa impreziosirebbe il tutto con qualità uniche, ma per la Juventus resta un calciatore utile sotto tanti aspetti di gioco ed incedibile al di sotto di precise condizioni economiche.
Certo è che l’Inter, in questi nuovi incastri, resta isolata ed assolutamente estranea. La programmazione della nuova stagione ad opera di Simone Inzaghi appare già chiara e non vi saranno stravolgimenti in rosa, al netto di qualche nuovo nome preannunciato nelle passate settimane ed un paio di uscite di scena dovute. Chiesa sembra ormai parte di una vecchia idea: nulla che possa tornare in auge con queste premesse. Palla a Juventus e Napoli, oltre che a calciatore e Conte, per stabilire cosa ne sarà del futuro dei due.