Il Napoli attende Antonio Conte, e l’allenatore salentino potrebbe spingere per uno scambio secco con l’Inter
Antonio Conte al Napoli sembra per molti esperti di mercato come un fatto già assodato, a cui manca giusto l’ufficialità, con annuncio in pompa magna. C’è da dire che nel mondo del calcio italiano non esistono personaggi più imprevedibili di De Laurentiis e Conte: entrambi potrebbero mandare in malora l’accordo in due minuti. Per questo parlare di ingaggio sicuro è al momento scorretto.
Intanto a Napoli già ragionano su come Conte potrebbe trasformare il Napoli. Prima di tutto bisognerebbe intervenire sulla testa di giocatori scontenti e assai sfiduciati. Poi sarebbe necessario adattare il materiale umano allo schema caro all’allenatore. Conte è da anni un ortodosso del 3-5-2, ma in casi estremi (come al Chelsea) non ha disdegnato il 3-4-3.
La costante è la difesa a tre. E qui casca l’asino. O meglio, il ciucciariello. La rosa attuale del Napoli, infatti, non appare predisposta a supportare la fase difensiva contiana. Giocoforza dovrebbero uscire alcuni interpreti e dovrebbero entrarne altri.
In uscita, al momento, dovrebbero esserci il deludente Natan, Juan Jesus, Mario Rui e il capitano Giovanni Di Lorenzo. Da confermare il kosovaro, Ostigard, Mathias Olivera (da trasformare in laterale sinistro a tutta fascia) e Mazzocchi.
Conte apre allo scambio con l’Inter
Giuffredi, agente Di Lorenzo, in esclusiva ai microfoni di Tv Play ha ufficializzato l’addio del suo assistito al Napoli. Il procuratore ha in pratica spiegato che il capitano azzurro ha chiesto di essere ceduto dopo aver registrato la sfiducia da parte del presidente del Napoli.
La rottura appare dunque totale. E dire che Di Lorenzo potrebbe sulla carta essere uno dei più adattabili allo schema contiano, come una specie di Darmian, pronto a coprire i buchi sulla fascia o come braccetto destro. Ma, secondo Giuffredi, Di Lorenzo vuole di più, e sono già arrivati vari attestati di interesse da parte di club importanti: “Sono stato contattato da vari top club“, ha detto l’agente.
A oggi Di Lorenzo è stato varie volte accostato anche all’Inter, oltre che a essere stato avvicinato alla Juve, al Milan e soprattutto alla Roma. De Laurentiis non sembra disposto a sconti. Vuole almeno 20 milioni. Per l’Inter una cifra del genere appare respingente.
Giuffredi potrebbe anche provare a imbastire un affare sulla carta impossibile: molto dipende dall’ok del nuovo allenatore del Napoli. Come abbiamo anticipato, a Conte potrebbero servire interpreti pronti a giocare in una difesa a tre. E un nome spendibile potrebbe essere quello di de Vrij.
De Vrij per Di Lorenzo
In questo senso Giuffredi potrebbe anche provare a cercare la sponda di Conte per organizzare uno scambio alla pari fra Stefen de Vrij e Giovanni Di Lorenzo. Per l’Inter si tratterebbe di una plusvalenza. Per il Napoli significherebbe dover prendere un difensore di una certa età e quotato intorno ai 5 milioni di euro.
“Di Lorenzo ha avuto un colloquio con Manna nei giorni scorsi“, ha raccontato l’agente del laterale, “così come tutti i suoi compagni. Hanno parlato dell’annata che si sta chiudendo e delle prospettive della prossima stagione. Giovanni ha espresso a Manna delle sensazioni circa una mancanza di fiducia da parte della società nei suoi confronti. A questa affermazione del capitano, Manna ha esternato la sua personale forte stima, ma c’è da parte del presidente De Laurentiis la volontà di vendere a fronte di un’offerta”.
🗣️L’intervento integrale di Mario #Giuffredi, agente di Giovanni #DiLorenzo in esclusiva ai nostri microfoni di TVPlay
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— TVPLAY (@tvplayofficial) May 27, 2024
Quindi Di Lorenzo vuole andar via. E sembra che anche de Vrij stia valutato l’opportunità di cambiare aria. Quest’anno ha giocato abbastanza e ha vinto uno Scudetto. Ma ha perso definitivamente il posto in Nazionale e si è adattato formalmente al ruolo di riserva di de Vrij. Si è parlato di un possibile ritorno in Olanda. Ma la chiamata di Conte potrebbe convincere l’ex Lazio a rimanere in Italia e tradire i nerazzurri.
Per l’Inter, de Vrij è ancora un’alternativa valida, nonostante l’età. E nelle ultime uscite ha fatto anche meglio di Acerbi. L’impressione è che Inzaghi non dovrebbe morire dalla voglia di perderlo.