“Le violazioni riguarderebbero le normative federali in tema di partecipazioni societarie, quindi l’articolo 20-bis delle NOIF e due articoli di Giustizia Sportiva”
Del ‘caso’ LionRock se n’è occupata anche Tv Play, con l’intervento dell’avvocato Felice Raimondo massimo esperto di diritto sportivo.
“La problematica volge sul fatto che il 23 maggio l’Inter ha comunicato ufficialmente che Great Horizon, la società che controllava il club per il 68%, aveva a che fare anche con LionRock con quote pari al 31,05% – ha spiegato l’avvocato Raimondo – Per questo motivo Oaktree, andando ad escludere Great Horizon, ha escusso il 99% dell’Inter perché lì dentro vi erano sia le quote di Suning che quelle che prima erano di LionRock”.
“La domanda che si pongono in tanti, è la seguente: quando è avvenuto questo passaggio tra LionRock a Great Horizon e quando Great Horizon ha acquisito il controllo della proprietà di LionRock? Queste sono le domande che ci poniamo, anche per capire se queste comunicazioni eventualmente siano state fatte alla Federcalcio. Tuttavia prove documentabili, allo stato attuale, non le abbiamo poiché Great Horizon ha pubblicato i bilanci fino al 31 dicembre 2021. Sicuramente fino a questa data non c’è stata nessuna acquisizione, dunque sicuramente il tutto è accaduto dopo”.
Cosa rischia l’Inter? “Le violazioni riguarderebbero le normative federali in tema di partecipazioni societarie, quindi l’articolo 20-bis delle NOIF e due articoli di Giustizia Sportiva (31, 32) che fanno riferimento ad illeciti amministrativi – ha risposto l’avvocato Raimondo – L’Inter, nel caso, rischierebbe sanzioni in via oggettiva come multe o punti di penalizzazione“.