Ammantano e ribollono i problemi fra Inter e Lautaro per il rinnovo: se le cifre che girano sono vere, il club non è in grado di soddisfarle
Col passaggio da Zhang a Oaktree, cambia poco e niente: l’Inter non può pagare un proprio tesserato più di 10 milioni a stagione. Ergo, qualora Lautaro Martinez dovesse continuare a chiedere una cifra superiore a questo limite, il rinnovo sembra destinato a saltare. La conseguenza di tale possibilità è facilmente intuibile: management e proprietà sarebbero costretti a prendere una decisione drastica. Vale a dire cedere subito.
Arsenal, Newcastle e PSG. Queste sono le squadre che potrebbero approfittare dello stallo nelle contrattazioni fra l’Inter e Lautaro Martinez. Beppe Marotta, finora, ha manifestato ottimismo, insistendo sul senso di appartenenza del ragazzo. Lo stesso ha fatto Inzaghi. Lautaro, invece, tutte le volte che è stato chiamato ad affrontare la questione non ha nascosto i problemi in essere: c’è ancora distanza fra domanda e offerta.
Oggi è sbarcato a Milano l’agente dell’attaccante argentino, Alejandro Camano. Ciò lascia intendere che ci sia già stato l’ok da parte di Oaktree alla proposta di rinnovo. Proprio Camano, nei giorni scorsi, dopo aver per mesi ribadito che il suo assistito sarebbe andato incontro alle esigenze del club, ha fatto la voce grossa e chiesto pubblicamente di alzare l’ingaggio.
Il procuratore ha giurato di non aver parlato con nessun’altra squadra per il futuro di Lautaro. E si è detto anche disponibile a contrattare ancora con l’Inter per un possibile rinnovo (anche se Lautaro Martinez ha ancora due anni di contratto). D’altra parte ha anche sottolineato che il Toro piace ad altre squadre in Europa, che sono pronte a pagarlo molto più di quanto può fare l’Inter. Il summit è stato interlocutorio, nei prossimi giorni ce ne saranno degli altri per provare ad arrivare un’intesa.
Ciò che è certo è che la cosa debba essere definita nel giro di pochi giorni. L’Inter ha infatti bisogno di tempo per capire come reagire a un possibile no di Lautaro e di cercare un sostituto (sperando che dall’altra parte nessuno voglia prendere i nerazzurri per il collo).
I tifosi nerazzurri, tutto sommato, sembrano tranquilli. Evidentemente, hanno smesso di strapparsi le vesti per i giocatori che giurano amore all’Inter e poi vanno via. Lukaku, con i suoi due addii, ha allenato l’interista a un certo distacco morale.
Ma quanto vuole Lautaro? Nessuno lo sa ancora se non Camano e i dirigenti nerazzurri. La stampa parla di 10 milioni più bonus, di 12 milioni one shot o addirittura di uno stipendio a salire da 10 fino a 16. Di fronte a certe previsioni bisogna cercare di razionalizzare. 16 milioni a stagione non li può chiedere nessuno in Italia. Quindi i casi sono due: o l’agente starebbe sparando cifre astronomiche sperando di chiamare qualche pesce all’amo, o le notizie che stanno uscendo non hanno senso.
Più verosimilmente, com’è giusto che sia, si sta trattando: l’agente parte da 10 per ottenere il massimo possibile. In questo senso si potrebbe anche chiudere a 8,5 più bonus, per esempio. Presto capiremo meglio, e sapremo da dove nascono e perché tutte queste voci su problemi fra Lautaro e l’Inter. L’impressione è che la richiesta si ridimensionerà: a nostro giudizio la cifra alta è solo la base di partenza di negoziazione, una strategia lecita per arrivare a prendere il massimo possibile.
Che fare? Per ora non possiamo far altro che continuare a confidare nelle capacità di Marotta di saper gestire al meglio la situazione che appare comunque spinosa. E confidiamo anche in Camano, che ha fatto capire sì di essere pronto ad attendere (continua a dire che lui e il Toro hanno rispetto totale per i nerazzurri).
Tutti, intanto, parlano di distanza fra dirigenza nerazzurra e Lautaro Martinez. Biasin, che è uno particolarmente aggiornato sulle questioni interne nerazzurre, ha ribadito che a suo giudizio il club appare disposto ad arrivare a 9-10 milioni di euro a stagione, mentre la richiesta si aggira sui 12 milioni.
A Radio Radio, ha parlato della questione anche Sandro Sabatini: “Quando c’è in ballo un rinnovo non si applicano i dati sul valore del giocatore“, ha detto. “Se facciamo l’analisi di Lautaro, a me sembra da calcio anni ’70 appellarsi al senso di appartenenza come ha fatto Marotta. Lautaro ha fatto un sacco di goal e assist, e in Europa non c’è un giocatore come lui che guadagna 6 milioni all’anno a ventisei anni. Bisogna valutarlo come un top… Leao, per esempio, guadagna circa 9 milioni di euro a stagione. Non ci si può stupire se Lautaro chieda un ingaggio all’altezza“.
“Se l’Inter non si può più permettere Lautaro, sono problemi loro“, ha concluso Sabatini. E sulla stessa lunghezza d’onda sembra essere anche Nando Orsi. Durante la stessa trasmissione, l’ex calciatore e oggi opinionista ha detto che le richieste di Lautaro non suonano estreme: “Se gli devi rinnovare il contratto, è giusto che si faccia alle sue condizioni. È uno degli attaccanti più forti ed è giusto che lo paghi”.
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