Ma quale Inter, firma con la Juventus fino al 2026

Il calciatore più volte accostato all’Inter ora dovrebbe essere pronto per rinnovare con la Juventus fino al 2026, o almeno pare

Per TuttoSport, ogni tipo di remora dovrebbe essere stata superata: il centrocampista ha deciso di non contemplare nessuna alternativa (molti giornali aveva citato anche l’Inter tra le possibili destinazioni) alla Juventus e di discutere finalmente il rinnovo di contratto fino al 2026, o magari anche fino al 2027. Presto Giuntoli incontrerà il suo procuratore.

Giuntoli trova il rinnovo con il bianconero
Cristiano Giuntoli (Ansa) – interlive.it

Secondo il quotidiano sportivo torinese a smuovere la situazione che sembrava essere entrata in una fase di stallo sarebbe stato lo stesso giocatore. Parliamo ovviamente di Adrien Rabiot. Qualche settimana fa, il francese si era lasciato andare a esternazioni di disappunto. Scontento per la stagione e del fatto di non essere mai stato convocato dalla dirigenza per il prolungamento, probabilmente aveva anche cominciato a guardarsi attorno.

Secondo alcune fonti, anche l’Inter stava monitorando la sua situazione. Pur non essendoci mai stato un contatto fra le parti, Beppe Marotta avrebbe infatti potuto giudicare opportuno un sondaggio per un giocatore a zero di grande personalità, esperienza internazionale e qualità.

Ma adesso sembra tutto già scritto. TuttoSport, per esempio, dice che Rabiot avrebbe già dato mandato al suo entourage per risolvere la questione del rinnovo contrattuale con il Juventus: vuole rimanere a Torino almeno fino al 2026

Juventus, ci siamo: Rabiot va verso il rinnovo almeno fino al 2026

A Giuntoli sta bene. Anche il dirigente crede che convenga mettere al sicuro il giocatore, per difenderlo da possibili offerte di altre squadre. Il nuovo allenatore della Juve (che dovrebbe essere Thiago Motta), probabilmente, ha già avuto un ruolo chiave nella vicenda, dato che conosce bene il centrocampista e lo apprezza.

Rabiot rimane alla Juve
Rabiot (Ansa) – interlive.it

L’accordo fra la Juve e Rabiot potrebbe arrivare presto. Anche nel giro di una decina di giorni, secondo TuttoSport. Dopotutto il francese, in questi anni, si è integrato bene in Italia e ormai sembra molto legato ai colori bianconeri.

Quindi se anche c’è stato il pensiero di andar via, anche per rispetto del vecchio mentore Allegri, adesso il centrocampista francese sembra aver ritrovato l’entusiasmo. L’accordo per il rinnovo potrebbe anche arrivare in concomitanza con l’annuncio del nuovo allenatore. Si parla di un biennale a cifre leggermente più basse rispetto all’ingaggio attuale con opzione per un terzo anno.

Altre fonti continuano invece a dare Rabiot vicino alla partenza a zero. E in questo senso ad accostarlo all’Inter. SportMediaset, per esempio, nell’edizione di ieri affermava che l’Inter è in pole position per ingaggiare il nazionale francese.

Nodo ingaggio e problemi di abbondanza

A Inzaghi non dispiacerebbe. Il mancino ex PSG è un difensore fisico, bravo a recuperare palla e ad allargarla verso le fasce… Un Gagliardini dai piedi molto più buoni. Ciononostante, Rabiot all’Inter suona inverosimile per due motivi. Il primo legato al numero di centrocampisti già in rosa. Anche se l’Inter ha bisogno di allungare un po’ il numero di tesserati in prima squadra, dopo l’acquisto a zero di Zielinski (che di fatto sostituisce Klaassen), potrebbe aggiungere solo un canterano per rispettare le liste UEFA e Serie A.

Rabiot rimane alla Juve
Rabiot (Ansa) – interlive.it

Il secondo motivo è economico. Il club nerazzurro vuole abbassare il monte ingaggi. E dato che dovrà aumentare la spesa per i contratti di Lautaro e Barella, suona davvero strano che possa investire una cifra importante per prendere Rabiot come sesto centrocampista.

Attualmente Rabiot percepisce circa 8 milioni di euro netti. Questa cifra, almeno in parte, è stata finora coperta dal Decreto Crescita. Un escamotage che però non sarà più utilizzabile per le note decisioni assunte dal Governo. Proprio per questo la Juve punta ad abbassargli lo stipendio a 7 milioni. Una cifra che sarebbe proibitiva per l’Inter. E per quasi tutte le altre squadre di Serie A.

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