Il laterale canadese, atterrato a Milano nella seconda parte di stagione, ha svelato alcuni aneddoti legati al suo trasferimento in nerazzurro soffermandosi inoltre su tanti altri punti
Si è consumato nel gennaio scorso il passaggio di Tajon Buchanan dal Club Brugge all’Inter, club che ha accolto il classe ’99 alla propria corte per una cifra vicina ai 10 milioni di euro compiendo così un investimento in ottica futura.
Sì, perché il laterale canadese non ha trovato grande spazio davanti a sé in questa sua prima annata trascorsa all’ombra del Duomo di Milano, proprio in virtù dei meccanismi di Simone Inzaghi non ancora assimilati, tecnico che ha poi concesso qualche minuto in più al numero 17 nerazzurro in questo finale di stagione. Ammontano a 10, di fatto, le presenze racimolate nella seconda parte di campionato dal giovane prodotto del vivaio del New England Revolution, in grado di mettere a referto anche 1 rete nei 151′ di gioco collezionati al fianco della squadra neo Campione d’Italia.
“Che tipo di rapporto ho con Inzaghi? Non parla tanto l’inglese, ma generalmente andiamo d’accordo. E’ un tecnico molto tattico e ognuno di noi sa quello che il mister ci chiede. Vuole vincere ogni partita, questo è uno dei suoi pregi. Ho imparato tante cose da quando sono qui e questo mi ha aiutato a migliorare molto. Il mio auspicio è quello che possiamo fare ancora meglio nella prossima stagione”. Sono state queste le dichiarazioni rilasciate da Buchanan sul conto dell’ex allenatore biancoceleste nella lunga intervista concessa davanti ai microfoni di ‘TLN TV’, col laterale 25enne che ha poi avuto tempo e modo di soffermarsi su tanti altri temi, uno di questi inerente al suo trasferimento a Milano.
Buchanan: “L’Inter è uno dei più grandi club al mondo, il loro interesse è nato dopo il Mondiale”
“Quando sono venuto a conoscenza dell’interesse dell’Inter? Credo sia successo dopo il Mondiale, è stato lì che il mio agente mi ha informato di questa cosa”.
Così Tajon Buchanan ha parlato a proposito delle avance dei nerazzurri nei suoi confronti, proseguendo poi così sulla questione: “Già la scorsa estate c’era stato qualche colloquio. In quel momento non è successo nulla, anzi se ne è riparlato nell’inverno successivo. In queste situazioni accade tutto molto rapidamente” – ha spiegato. “E’ un qualcosa che ho sempre sognato. Sono davvero felice che tutto sia andato liscio, l’Inter è uno dei più grandi club al mondo” – ha concluso.