Valutazioni in corso per il cartellino di Dumfries da parte dell’Aston Villa attraverso il ponte Monchi, l’Inter vuole però cercare di tenerlo a sé il più possibile anche senza rinnovo
Ad una manciata di ore di distanza dall’annuncio dell’insediamento di Giuseppe Marotta come nuovo presidente dell’Inter, le voci di mercato tornano ad inseguirsi rapide a pochissime settimane dall’apertura ufficiale dei battenti della sessione estiva.
Verosimilmente non dovrebbe cambiare nulla rispetto alla precedente organizzazione dirigenziale nerazzurra e con essa anche la pianificazione dei potenziali colpi da mettere a segno per rinforzare l’organico. La priorità restano infatti i rinnovi di contratto, compreso anche quello di Denzel Dumfries.
L’esterno destro olandese non ha inciso come ci si sarebbe atteso ad inizio stagione nonostante le buone premesse, complice anche un ottimo stato di forma di Matteo Darmian che spesso ha preso il suo posto in qualità di titolare sia in campionato che nelle coppe. Questioni tattiche e d’impegno, probabilmente, ravvisate da Simone Inzaghi con buon occhio. A fronte di queste valutazioni iniziali si era ipotizzato che l’ex capitano del PSV potesse tornare sul mercato laddove ci fossero state offerte cospicue dall’estero e infatti non sono tardate ad arrivare.
Stando alle novità riportate da ‘Tuttosport’, sul cartellino del calciatore ci sarebbe l’Aston Villa. Il club inglese, qualificatosi alla prossima edizione della rinnovata Champions League, preferirebbe tuttavia attendere risvolti interni alla controparte nerazzurra per capire se Dumfries potrà lasciare l’Inter a costi ridotti o addirittura a costo zero al termine della scadenza di contratto nel giugno 2025.
Nelle valutazioni ci sarebbe anche lo zampino di Monchi, contattato dal club per fungere da ponte conduttore con l’entourage del calciatore il cui peso specifico per le casse societarie ammonta a “soli 3,7 milioni”, scrive il quotidiano. Per la dirigenza capitanata da Marotta e Ausilio il cartellino di Dumfries non vale comunque meno di 30 milioni di euro e la proposta d’ingaggio fatta per il rinnovo è tale a quella lanciata dall’Aston Villa di recente, intorno ai 5 milioni stagionali. A parità di condizioni è quindi probabile che il calciatore possa decidere di restare.
Eppure, nel caso in cui la fumata bianca non dovesse arrivare, l’Inter sarebbe disposta a tenerlo stretto a sé per almeno un’altra annata prima di stabilire in via definitiva il suo destino professionale. Del resto, lasciar partire un calciatore di una certa importanza strategica sarebbe per Inzaghi un duro colpo, viste soprattutto le difficoltà di ricercare un sostituto simile sul mercato in questo preciso momento storico. Intanto, Inzaghi si è detto felice del passaggio di consegne di Marotta da amministratore delegato a presidente, per ragioni di continuità e successi maturati in questi anni. Ed ha ammesso anche serenità in merito al suo stesso rinnovo di contratto, per il quale “non c’è alcun problema, abbiamo un grande rapporto”, ha rivelato a ‘Sky Sport’.
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