Il CEO nerazzurro, intercettato a margine dell’incontro volto alla nomina del nuovo CdA del club meneghino, ha avuto tempo e modo di soffermarsi su diverse tematiche a sfondo interista
Si è tenuta nella giornata di oggi presso Palazzo Parigi, albergo situato a pochi passi da piazza Cavour, l’assemblea dei soci targata Inter. Un incontro, questo, in cui è stato reso noto il nuovo Consiglio di Amministrazione del club di Viale della Liberazione.
A tal proposito, si è deciso che sarà Beppe Marotta il nuovo presidente della società meneghina. Questa, dunque, la decisione presa di comune accordo tra Oaktree e la restante parte della dirigenza nerazzurra. Due organi, questi, che hanno dunque optato per la nomina dell’ex dirigente juventino come nuovo numero uno della squadra neo Campione d’Italia, con l’esperto 67enne nato a Varese che nel mentre continuerà a ricoprire anche la carica di Amministratore Delegato di questo stesso sodalizio.
Tanti, tantissimi gli argomenti di discussione a cui qualche componente della famiglia Inter è stato chiamato a rispondere. S’ha da considerarsi in quest’elenco anche Alessandro Antonello, CEO della formazione su cui siede attualmente in panchina il tecnico Simone Inzaghi che si è così espresso sulla situazione legata alla costruzione del nuovo stadio di marca nerazzurra: “Un asset essenziale per colmare il gap tra l’Inter e la restante pare dei top club europei è sicuramente lo Stadio di proprietà. Stiamo lavorando affinché questo progetto si concretizzi il prima possibile in quanto il fattore tempo è diventato ormai cruciale” – ha esordito.
“Come ben saprete, il club ha esteso sino a fine gennaio 2025 l’esclusiva sui terreni nel Comune di Rozzano per la valutazione della realizzazione del progetto di uno stadio di proprietà in quella stessa area” – ha spiegato, proseguendo poi così sulla questione: “Allo stesso tempo, attendiamo entro le prossime settimane il progetto di ristrutturazione dello stadio San Siro proposto dal Comune di Milano ad opera di WeBuild. Verranno prese in considerazione tutte le potenzialità di crescita per la nostra Società, mettendo al centro del nostro impegno i valori della competitività sportiva e della sostenibilità, non solo economica” – ha concluso.
Un altro tema dall’importanza notevole è sicuramente quello legato ai rinnovi di contratto di determinati calciatori. Una situazione, questa, su cui si è così sbilanciato proprio il nuovo e massimo rappresentante del club di Viale della Liberazione, quale Beppe Marotta: “Di comune accordo con la proprietà andremo avanti su questo. Non credo che ci saranno problemi a riguardo, perché questi calciatori e l’allenatore hanno già dimostrato di avere un forte senso di appartenenza verso questi colori. Chiaro che questo rappresenta quindi un vantaggio notevole rispetto ad altre negoziazioni. La priorità era e continuerà ad essere il concetto di sostenibilità, che passa anche attraverso i ricavi. L’Inter è un patrimonio di risorse, sta a noi essere bravi a valorizzarle. Questo garantirebbe introiti che possono donare ancor più forza all’area sportiva”.