L’Inter vuole disfarsene ma il compito è arduo: la sua mancata cessione blocca l’arrivo del calciatore richiesto da Inzaghi
Interlive.it lo ha scritto ben quattro mesi fa, poi sono arrivate conferme da ogni parte. Riassumendo: l’Inter vuole disfarsene, nonostante se lo sia ripreso appena l’estate scorsa pagando anche una cifra non irrilevante in rapporto all’età e ai problemi fisici che si sono manifestati nel corso della sua carriera.
Parliamo ovviamente di Marko Arnautovic, il quale in una intervista a ’90minuten.at’ ha ribadito che non intende fare le valigie. In sostanza che non vuole assolutamente lasciare l’Inter, con la quale ha un altro anno di contratto da circa 3,5 milioni di euro a stagione.
“L’ho detto così tante volte. Ho ancora un anno di contratto e resterò sicuramente fino ad allora. Poi vedremo – le parole dell’attaccante dal ritiro dell’Austria, a pochi giorni dall’inizio dell’Europeo dove il classe ’89 può riscattare una stagione che lui non considera negativa – Penso che sia andata bene. Sono stato un po’ sfortunato con gli infortuni, ma quando sono sceso in campo, ho fornito delle buone prestazioni”.
L’Inter è chiamata quindi ad usare argomenti convincenti per riuscire a liberarsi di Arnautovic, cioè a trovargli una sistemazione valida sia dal punto di vista economico che su quello sportivo. Per l’Italia si parla di Fiorentina, mentre per l’estero c’è qualche possibilità in Turchia come in Arabia Saudita. Certo è che la mancata partenza dell’austriaco blocca l’eventuale arrivo di una seconda punta, con Albert Gudmundsson sempre in cima ai desideri di Inzaghi e del club.
Arnautovic blocca Gudmundsson: due ostacoli e una incertezza
Gudmundsson è la seconda punta chiesta da Inzaghi per completare il reparto avanzato, già rafforzatosi con l’arrivo a costo zero di Mehdi Taremi. Biennale con opzione per l’iraniano in scadenza col Porto. L’islandese non è comunque un obiettivo facile da raggiungere, in primis perché il Genoa parte da una valutazione di 35/40 milioni di euro. Preferibilmente senza contropartite.
Poi c’è l’ostacolo rappresentato dalla concorrenza. Della Juventus e del Napoli, ma anche di alcune squadre di Premier League. Ai due ostacoli si aggiungere l’incertezza legata a una seria questione extracampo che ha coinvolto di nuovo l’attaccante del ‘Grifone’. Del quale, come noto, piace pure il portiere Josep Martinez, la cui valutazione si attesterebbe sui 20 milioni di euro.
Martinez starebbe scalando posizioni per il ruolo di vice/erede Sommer, in una lista che vede sempre Bento in cima. Il problema è che il brasiliano costa adesso 20/25 milioni, una cifra considerata eccessiva in viale della Liberazione.
Tra l’altro con l’Athletico Paranaense non sarebbe nemmeno possibile un’operazione di prestito oneroso con obbligo di acquisto ‘condizionato’ alla prima presenza nel 2025 oppure nel mese di febbraio sempre 2025. Col Genoa., come con l’Udinese per Okoye, invece sì.