L’ex tecnico del Milan chiude le porte alla partecipazione del Real Madrid al Mondiale per Club della FIFA, poi rievoca il passato con un riferimento all’Inter
Da molti considerato come l’allenatore più vincente che la storia del calcio abbia mai avuto l’onore di conoscere, Carlo Ancelotti ha apposto nel proprio palmares l’ennesima Champions League della sua carriera. Un trofeo meritato in gran parte per il lavoro svolto con la squadra nell’arco delle ultime stagioni in un crescendo di forza, incisività e classe; per il resto poi ci ha messo del suo anche al di fuori del campo, creando un gruppo coeso e impavido davanti a qualsiasi ostacolo.
Chiaro è che con l’annessione di Kylian Mbappé dalla prossima stagione il Real Madrid diventerà ancor più carica di talento ed imprevedibilità, slanciando il club madrileno verso vette mai viste prima. Compresa quella del nuovo format del Mondiale per Club che prenderà il via nel 2025, con il francese punta di diamante del pacchetto offensivo a disposizione di ‘Carletto’.
Ciononostante, l’idea di disputare una competizione nuova ed affascinante per mille motivi diversi non è stata presa tanto di buon occhio da parte dell’allenatore italiano. Non si tratta di format né di visibilità, quanto piuttosto di ricavi. In una recente intervista per ‘Il Giornale’, Ancelotti ha infatti lanciato un messaggio chiaro in direzione della FIFA, organizzatrice della competizione, sviscerando tutti i suoi dubbi sulla legittimità del montepremi messo in palio dalla federazione internazionale per la partecipazione. “Calciatori e club non parteciperanno, come noi anche altri rifiuteranno l’invito. Il Real Madrid vale 20 milioni a partita, loro vorrebbero corrispondere la stessa somma per l’intera durata della coppa – ha raccontato – se lo possono scordare“.
Il tecnico ha successivamente tenuto a precisare – a mezzo di un post sul proprio profilo X – come le sue parole non debbano andar fraintese, perché una competizione simile offre comunque opportunità di crescita notevoli.
En mi entrevista con Il Giornale, mis palabras acerca del Mundial de Clubes de la FIFA no han sido interpretadas de la manera que yo pretendía. Nada más lejos de mi interés que rechazar la posibilidad de disputar un torneo que considero que puede ser una gran oportunidad para…
— Carlo Ancelotti (@MrAncelotti) June 10, 2024
Ancelotti tifoso nerazzurro da ragazzo, retroscena pazzesco sull’Inter
Al di là di come andranno le cose nel prossimo futuro, Ancelotti ci ha tenuto a fare una precisazione anche sul suo passato. Un passato remoto, quando era giovane e pieno di sogni ancora irrealizzati. E non si parlava né di Champions, né di Real Madrid all’orizzonte. Ma di Inter.
“La Roma investì una cifra importante, anche se io chiesi 100 milioni di lire e per loro erano troppi. Avevo la passione per i giornalini dei cow boys, ma in testa frullavano soltanto calcio e Mazzola. Mio cugino mi regalò una maglia dell’Inter di ritorno dal suo viaggio a Milano, da allora diventai tifoso nerazzurro“, ha affermato Ancelotti. Chissà come sarebbe stato vederlo sedere in panchina, lungo la sponda dei neo Campioni d’Italia.