È finita con l’Inter: “Oltre 24 milioni di euro”

La formazione di Simone Inzaghi si appresta a salutare diverse pedine, che finiranno in questo caso per dare aria alle casse del club meneghino. Tutto quello che c’è da sapere

Al netto degli arrivi di Mehdi Taremi e Piotr Zielinski, attesi entrambi a Milano a inizio luglio a titolo prettamente gratuito, l’Inter si accinge a salutare diversi calciatori già nel corso delle prossime settimane.

L'Inter risparmierà più di 24 milioni dagli addii dei calciatori in scadenza
La dirigenza nerazzurra immortalata nel pre gara di Inter-Lazio (LaPresse) – interlive.it

Eccezion fatta per Denzel Dumfries e Marko Arnautovic, pedine per cui il club di Viale della Liberazione farà di tutto e di più pur di liberarsi nell’arco della prossima estate, i principali interessati sono in questo caso tutti i giocatori di marca nerazzurra legati a questo stesso sodalizio a mezzo di un accordo valido sino al prossimo 30 giugno (e dunque in scadenza di contratto).

I nomi sono quelli di Emil Audero, Stefano Sensi, Davy Klaassen, Juan Cuadrado e Alexis Sanchez, pedine che non per nulla hanno offerto scarsissime garanzie nella stagione volta da poco al termine. E a questo punto viene da chiedersi: quanto risparmierà da questi cinque addii la squadra neo Campione d’Italia in termini di ammortamenti e stipendi? A fare il punto è stato il portale ‘Calcioefinanza.it’, fonte che si è così espressa su questa stessa e identica situazione: “L’insieme di questi addii libererà spazio per oltre 24 milioni di euro. Di questi, 7,5 milioni circa si riferiscono ad ammortamenti che non saranno più a bilancio (tutti legati a Stefano Sensi), mentre poco meno di 17 milioni di euro sono legati agli stipendi lordi degli stessi giocatori, che l’Inter non dovrà più corrispondere”.

Appena 6, per il resto, le presenze accumulate in stagione dall’ex estremo difensore della Juventus, 5 quelle racimolate da Sensi, 18 quelle da Klaassen contro le 12 raccolte dal laterale colombiano e le 33 totalizzate dall’ex Barcellona e Arsenal, tra le tante.

Gestione cookie