70 milioni di plusvalenza potrebbero rivoluzionare i piani già concepiti e avallati per il mercato estivo dell’Inter
Se l’Inter ha resistito ai limiti importi da FFP, ai debiti e ad alcune operazioni sciagurate di mercato (Kondobia, Gabigol, Nainggolan) è anche grazie alle straordinarie plusvalenze registrate negli ultimi anni. Il guadagno più ricco è arrivato con la cessione di Lukaku, traducibile in una plusvalenza di quasi 70 milioni (più di 67 milioni di euro, per la precisione). L’altro colpo interessante è stato la cessione di Onana, preso a zero e rivenduto l’anno dopo a un sacco di soldi (quasi 51 milioni di plusvalenza a bilancio).
Quest’anno l’Inter vorrebbe fare a meno di cessioni eccellenti. Ma, per principio, nessuno è incedibile. Qualora arrivasse l’offerta giusta, vale a dire ai limiti dell’indecente, potrebbero uscire anche le pedine fondamentali dalla squadra allenata da Simone Inzaghi. Lo ha confermato di recente anche un giornalista molto vicino al club.
Intervenuto negli studi di Telelombardia, Fabrizio Biasin, firma di Libero e noto opinionista tv, ha per esempio smentito che l’Inter possa farsi avanti per Alessandro Buongiorno, difensore del Torino, o altri obiettivi molto costosi, a meno di una cessione di un titolare capace di portare nelle casse parecchi milioni.
Nella fattispecie, Biasin ha evocato lo scenario di una possibile plusvalenza da 70 milioni. Ed è facile intuire chi potrebbe essere l’uomo da cedere per guadagnare tanto, anche se il giornalista ha preferito non fare nomi.
Biasin svela il piano nerazzurro: “Buongiorno solo con una plusvalenza da 70 milioni“
Urbano Cairo, presidente del Torino, sta resistendo alle generose offerte del Napoli. Formalmente, il patron del club granata dice di voler trattenere il difensore per affidargli il futuro della squadra. In pratica, è verosimile che voglia attendere la fine dell’Europeo nella speranza che il prezzo possa lievitare ancora, sfondando magari la soglia dei 50 milioni.
In questo senso è lecito dare ragione a Biasin quando questi sostiene che Buongiorno è un obiettivo impossibile per l’Inter, a meno che non si realizzi un particolare scenario a oggi sgradito alla maggior parte del tifo nerazzurro, ovvero la cessione di un gioiello.
“Escludo Buongiorno“, ha spiegato il giornalista di Libero. “A meno che l’Inter non venda uno dei suoi gioielli. Se dovesse arrivare una cessione importante, con 60-70 milioni di plusvalenza, allora ci potrebbe stare che si faccia quel tipo di investimento. Ma se restano tutti, è impossibile che arrivi un investimento del genere“.
E per fare 70 milioni di plusvalenza bisognerebbe vendere Marcus Thuram, nelle scorse settimane accostato al PSG e a qualche club britannico. Per ora, comunque, oltre alle voci non confermate di mercato, non sembra esserci alcun interesse concreto per il francese. Il numero 9 dovrebbe rimanere in nerazzurro anche l’anno prossimo.
Bisseck e Dumfries, la strategia di Marotta
“Per la difesa mi aspetto un colpo alla Bisseck, un giovane di prospettiva che costa poco“, ha continuato Biasin. E subito dopo ha anche provato a spiegare come l’Inter potrebbe comportarsi con Dumfries, formalmente un titolare cedibile, data la sua situazione contrattuale (non ha rinnovato, e il contratto scadrà fra meno di dodici mesi. “Non è impossibile che, in caso di permanenza, vada a scadenza“, ha dichiarato Biasin.
Nelle scorse settimane Bisseck, intervistato dai media tedeschi, non ha escluso un ritorno in Germania, anche se ha lasciato intendere di voler proseguire la propria maturazione all’Inter. Il ragazzo è riuscito a dare ottime risposte in allenamento e in campo: il club crede che possa ancora migliorare e dare soddisfazioni.
Un nuovo Bisseck potrebbe arrivare dalla Spagna. Pare infatti che Marotta e Ausilio abbiano messo gli occhi su Alex Perez, difensore spagnolo classe 2006 del Betis. Si può chiudere con prestito con diritto di riscatto fissato a 2 o 3 milioni. In questo ore il Betis proverà a farlo rinnovare (vista la scadenza nel 2025) proprio per cederlo.
Su Dumfries, Ausilio ha rivelato che l’Inter continuerà a trattare il rinnovo e che per ora non c’è alcuna trattativa per venderlo. Di certo Beppe Marotta non vuole rischiare un altro caso Skriniar e quindi perdere un giocatore importante a zero. Per questo l’ipotesi cessione è sempre attuale.