Oaktree ha dato un ulteriore segnale di continuità sportiva. L’investimento sarà importante per un calciatore difficilmente rivendibile a grandi cifre
Da Zhang a Oaktree, il ridimensionamento dell’Inter di cui molti avevano parlato – e che gli avversari si auguravano – fin qui non c’è stato. Anzi, il fondo statunitense ha consolidato e rafforzato il progetto sportivo nominando addirittura Marotta come nuovo presidente. Basta ingaggi importanti? Tutt’altro, come dimostra il rinnovo di Lautaro.
Un rinnovo chiuso a tripla mandata dopo mesi di trattative, con le ultime settimane che hanno avvicinato le parti a un punto di rottura. Poi il colpo di scena finale, con l’argentino che ha deciso di porre fine alle discussioni accettando la proposta (massima e ultima…) del club.
Il capitano e capocannoniere dell’ultimo campionato ha detto sì a 9 milioni di euro netti, un bel salto rispetto ai 6 attuali, più bonus che potranno consentirgli di oltrepassare i 10 milioni a stagione. Sarà il calciatore più pagato della rosa nonché dell’intera Serie A.
Ieri l’agente Camano è stato a Milano e ha visto l’Inter per completare le ultimissime pratiche. Il prolungamento del classe ’97 di Bahia Bianca è cosa fatta, ora va solo siglato. La firma del numero dieci dovrebbe arrivare per via telematica direttamente dagli Stati Uniti, dove il bomber nerazzurro si trova in ritiro con la sua Argentina in vista della Copa America.
🔒LAUTARO-INTER, TUTTO FATTO⚫️🔵
💰L’argentino diventerà il calciatore più pagato della rosa, un totale di circa 10 milioni l’anno coi bonus, e dell’intera Serie A. #Inter #Lautaro pic.twitter.com/1TXvPeAnov— Interlive (@interliveit) June 14, 2024
Lautaro, c’era solo l’Inter: Oaktree e l’ok a un investimento da 90 milioni
Lautaro ha accettato l’offerta finale dell’Inter perché a Milano sta bene, ma anche perché alle spalle non aveva nessun top club pronto a ricoprirlo d’oro, a dargli quantomeno più di quello che poteva garantirgli il club di viale della Liberazione.
Col rinnovo del ‘Toro’, Oaktree ha dato un ulteriore segnale di continuità sportiva, dunque aziendale. L’investimento sarà di ben 90 milioni di euro, bonus esclusi, per un calciatore difficilmente rivendibile a grandi cifre col passare degli anni.