Arrivano 15 milioni nelle casse dell’Inter: secondo i meglio informati, la dirigenza dovrebbe aver già chiuso l’accordo in Qatar
Con il Medio Oriente si fanno buoni affari. L’Inter ha già ceduto Marcelo Brozovic (senza guadagnarci un prezzo sproporzionato rispetto al valore reale del giocatore, in verità), e non è detto che non possa portare avanti qualche vendita interessante anche quest’estate. Ci sono esuberi da piazzare, e il campionato saudita, quello degli Emirati Arabi e quello del Qatar appaiono come destinazioni appropriate per gente un po’ difficile da piazzare e da accontentare.
Senza far nomi, che è volgare, sappiate che ci riferiamo in particolare a un portiere e a due attaccanti. Si riuscisse a piazzare almeno uno dei tre, per l’Inter sarebbe un’ottima cosa… Intanto, in attesa di gradite sorprese, dal Qatar arrivano altre belle notizie.
Quello che sembrava volersi candidare per il ruolo di nuovo sponsor principale dell’Inter per la stagione 2024/25, molto probabilmente, continuerà a collaborare con il club nerazzurro come sponsor secondario. Ovvero come nome da abbinare ai kit di allenamento. Alessandro Antonello dovrebbe infatti aver trovato un nuovo accordo con il referente con cui l’Inter aveva cominciato a interagire con profitto e soddisfazione negli ultimi mesi: Qatar Airways.
La compagnia di volo sembrerebbe pronta a investire 15 milioni per l’Inter: in Qatar scrivono che l’accordo è già bello e che pronto da tempo e che il nuovo contratto contribuirà a incrementare considerevolmente i ricavi della società nerazzurra. L’aspettativa del club è di arrivare poco sotto gli 80 milioni di introiti tramite sponsor.
15 milioni dal Qatar: l’Inter chiude l’affare
Il grosso, dovrebbe mettercelo gli azionisti di Betsson, il colosso svedese delle scommesse, principale candidato a un posto da main sponsor sulle nuove maglie nerazzurre. Un’altra bella fetta (pari a 5 milioni a stagione, per tre anni, quindi 15 in tutto) dovrebbe invece entrare in cassa grazie all’investimento di quelli di Qatar Airways.
La compagnia aerea è già Official Global Airline Partner dell’Inter, ma a Doha hanno voluto rilanciare per poter prendersi lo spazio che fino a quest’anno era stato occupato da LeoVegas, ovvero quello da sponsor delle divise da allenamento.
La società di viale della Liberazione ha trattato a lungo anche con la compagnia qatariota, e sembrava che la sigla Qatar Airways potesse succedere a Panamout+ come main sponsor del club. Alla fine, però, la proposta migliore l’hanno fatta quelli di Betsson (che come nuovo sponsor principale di maglia dovrebbero sborsare circa 30 milioni di euro a stagione). La compagnia aerea, invece, dovrebbe metterci 5 milioni a stagione circa, per un triennio.
Sembra anche che la società di betting abbia già versato un cospicuo anticipo nelle casse interiste. Si parla di circa 14 milioni di euro nelle casse dell’Inter. Nella relazione trimestrale di Inter Media and Communication si legge che la crescita degli afflussi di cassa è stata guidata dall’impatto di un deposito di 14 milioni di euro. La relazione indica che il bonifico è arrivato come acconto per un nuovo accordo di sponsorizzazione “efficace a partire dalla prossima stagione sportiva 24/25”.
Altri partner della società
E tutto fa pensare che siano soldi messi sul piatto da Betsson per vincere la concorrenza e convincere la società nerazzurra ad accettare l’azienda di scommesse come principale sponsor. Non resta che aspettare gli annunci ufficiali. Di certo, nelle prossime settimane, magari prima di quando sarà anche svelata la nuova maglia dei nerazzurri per la stagione 2024/25, Betsson rivelerà il suo investimento reale.
La nuova Inter di Oaktree sembra aver già un piano stabilito per la chiusura delle principali intese commerciali. Se Qatar Airway fornirà ai nerazzurri sponsorizzazione di tutto il materiale tecnico di allenamento per 5 milioni all’anno, è possibile anche che arrivi la banca Bper per i naming rights sul centro sportivo di Appiano.
Continuerà verosimilmente il rapporto mai interrotto davvero con Pirelli e andranno avanti le collaborazioni con Dole, eBay, U-Power, Socios, Enel, Volvo e Gatorade. Sparirà verosimilmente il marchio Suning da laddove era rimasto… Paramount potrebbe invece continuare a collaborare come servizio streaming ufficiale.