I nerazzurri si apprestano ad accogliere nelle proprie casse una nuova somma di denaro, legata in questo caso al cammino percorso in Europa nella passata stagione
A differenza di quanto accaduto nella regular season in formato 2022-23, in cui la formazione di Simone Inzaghi era riuscita a raggiungere l’ultimo atto della competizione (in quel caso contro il Manchester City), l’Inter non è riuscita ad andare oltre gli ottavi di finale nella scorsa edizione di Champions League.
A interrompere la striscia positiva dei nerazzurri è stato infatti l’Atletico Madrid, impostosi a sua volta su Lautaro e compagni soltanto ai calci di rigore durante la sfida di ritorno. Un’eliminazione, quella, che ha ugualmente permesso al club meneghino di assicurarsi una buona somma di denaro nelle proprie casse.
Di fatto, la UEFA verserà ben presto la seconda (nonchè ultima parte) del market pool, per essere più precisi un totale di 150 milioni di euro da dividere tra le 32 squadre che hanno preso parte alla massima competizione europea in formato 2023-24, in attesa che prenda naturalmente il via la prossima Champions League, composta per la prima volta da 36 club e dunque in una versione del tutto nuova.
Nel frattempo, proprio come raccontato da ‘Calcio e Finanza’ durante gli scorsi giorni, le società italiane andranno a incassare 17 milioni di euro in totale. Di questi, 4,5 milioni andranno elargiti a testa alle squadre che hanno disputato gli ottavi di finale e dunque Inter, Lazio e Napoli. Discorso leggermente diverso per il Milan, sodalizio che essendo stato eliminato durante la fase a gironi dovrebbe finire per incassare 3,4 milioni di euro circa, dato che potrebbe variare in base alle gare vinte dai rossoneri.