L’Inter è pronta a fare un nuovo regalo a Inzaghi: la trattativa può chiudersi giovedì e c’è chi promuove l’obiettivo definendolo “magnifico”
Potrebbe essere l’ultimo tassello necessario dopo Taremi e Zielinski per completare l’Inter, in attesa che si risolvano le questioni inerenti il futuro di Dumfries e quello di Marko Arnautovic. L’Inter potrebbe poi continuare a guardarsi intorno per cogliere opportunità favorevoli, anche se, in linea di massima, sembra che il grosso del lavoro sia già stato fatto. Inzaghi aveva anche chiesto un vice Sommer, per sostituire Audero e per avere un erede pronto all’uso.
E un vice Sommer sta per arrivare: si tratta di Josep Martinez del Genoa. Sembra che la chiusura dell’operazione sia prevista entro la giornata di giovedì. Restano da definire gli ultimi particolari, dato che il Genoa vorrebbe incassare più di 15 milioni mentre l’Inter vorrebbe chiudere a 10 milioni più bonus e più una contropartita.
Si scrive da tempo che Martinez abbia già trovato un accordo con il club nerazzurro: si parla di un contratto quinquennale con ingaggio a salire, con base di partenza stabilita a circa 1,5 milioni di euro. Inzaghi e l’Inter lo hanno seguito per tutta la stagione, cioè nel suo esordio in A, anche se non era proprio lui la prima scelta: il regalo scelto dal tecnico era un altro, e cioè Bento.
Ausilio e Marotta hanno però capito che l’Athletico Paranaense punta all’asta (dopo aver chiesto 20 milioni, i brasiliani hanno alzato di parecchio la posta). Di conseguenza ci si è concentrati su Martinez. Alla definizione dell’affare manca l’ok del Genoa, che forse sta aspettando qualche mossa dalla Premier (pare che lo spagnolo interessi anche allo United).
Un regalo magnifico per Inzaghi: l’opinione del tecnico
A Tuttosport Pepe Mel, ex tecnico di Martinez, ha voluto esaltare il portiere classe 1998, cresciuto nel Barcellona e con alle spalle un paio di buone stagioni al Las Palmas in Spagna e un periodo così così in Germania al Lipsia, prima dell’arrivo in Italia, nel Genoa.
Secondo il madrileno Mel, Martinez è un portiere magnifico, che potrebbe integrarsi bene nella squadra allenata da Inzaghi. Il tecnico iberico, al Las Palmas dal 2019 al 2021, ha innanzitutto voluto ricordare di essere stato uno dei primi a credere nel talento del giovane portiere, schierandolo titolare quando in pratica era ancora un ragazzino: “Le sue abilità tra i pali dipendono dall’essere molto intuitivo, agile“.
Mel ha anche elencato quali a suo giudizio sono i principali pregi del portiere in ottica Inter: è forte nell’uno contro uno, da leggere bene le partite, sa comanda la difesa e dialogare con i difensori, inoltre è bravo nel trovare sempre il migliore posizionamento. Mel ha voluto anche ribadire che ai tempi del Las Palmas preferiva Martinez a Valles, che oggi è considerato uno dei migliori portieri spagnoli.
Ovviamente, il tecnico spagnolo non ha nascosto quelli che secondo lui sono i difetti che ancora penalizzano il gioco del portiere classe 1998 nato ad Alcira. “Doveva migliorare nel gioco col pallone, con i piedi. Da noi in Spagna è indispensabile essere capaci in questo. Qualora Martinez dovesse perfezionarsi pure nella tecnica del palleggio diventerà un portiere davvero completo”.
Meglio Martinez o Bento?
L’idea sarebbe quella di affiancare Martinez a Sommer per questa stagione, in modo da prepararlo a raccoglierne l’eredità. E ciò significa che l’Inter punta ad affidargli il delicato ruolo da primo portiere per i prossimi anni.
Pare che l’Inter abbia proposto al Genoa una rosa di quattro nomi tra cui scegliere come contropartita: Satriano, Oristanio, Zanotti e Pio Esposito, appena controriscattato dallo Spezia. Ma il club rossoblù preferirebbe soldi fruscianti.
Anche perché, come accennato, alcune voci sostengono che Josep Martinez potrebbe essere anche un obiettivo del Manchester United. Per l’Inter ora Martinez è l’obiettivo principale, dato che Bento è troppo caro. A livello tecnico, soprattutto fra i pali, il brasiliano ha sempre dimostrato di essere un portiere di grande qualità. Ultimamente è migliorato anche con i piedi. Martinez è un po’ spericolato nelle uscite, bravino con i piedi ma incerto nelle tempistiche d’intervento.