‘Caso’ Dumfries, la Juve può chiudere subito: solo 7 milioni

Denzel Dumfries alla Juve: le uscite dell’olandese sul proprio futuro non aprono un caso ma mettono comunque l’Inter in allerta

Lontano da Milano, Dumfries diventa sempre più loquace. Anche in Germania, impegnato con la sua Nazionale per Euro24, il laterale olandese ha deciso di parlare di sé e delle proprie prospettive di carriera. Ed è scoppiato un mezzo caso. Denzel Dumfries ha sostanzialmente detto che vuole rimanere all’Inter e che presto discuterà con la società del rinnovo.

Le parole di Dumfries sulla Juve
Denzel Dumfries (Ansa) – interlive.it

Ha aggiunto anche che non se la sente di escludere un futuro al Milan e alla Juve, e ciò è bastato a mandare su tutte le furie i tifosi nerazzurri che ora invocano a gran voce la sua cessione. Pur essendo di origini caraibiche, Dumfries è un olandese fatto e finito, uno che basa al sodo, al guadagno e che non si fa problemi ad affrontare con schiettezza la situazione.

E infatti non ha negato di sognare la Premier e neanche che non si sente indissolubilmente legato ai colori nerazzurri. Il che non è affatto scandaloso. In realtà, non ha mai detto di voler giocare per i rossoneri o i bianconeri. Anzi: ha ribadito più volte di amare l’Inter.

Le sue parole non possono essere equivocate, a meno che non si voglia farlo a prescindere: “Amo l’Inter“, ha detto Dumfries in relazione a un possibile passaggio alla Juve o al Milan, “ma nel calcio non si sa mai. Anche se ripeto, non ci ho mai pensato perché non voglio andarmene“.

Tanti giocatori baciano la maglia e giurano amore eterno e poi si offrono segretamente alle avversarie storiche: il tifoso nerazzurro dovrebbe conoscere bene questa dinamica. Meglio allora uno come Dumfries che parla fuori dai denti e si scherma dietro frasi di circostanza. Ha lasciato aperta anche una parta alla Juve, ma lo ha fatto solo per far capire che vede il calcio come una professione.

Dumfries alla Juve: la valutazione del sostituto è di 7 milioni

Ciò non significa che Dumfries sia stato contattato dalla Juve o che l’Inter abbia intenzione di cederlo ai bianconeri. La risposta del laterale olandese è arrivata come reazione a una domanda precisa fatta dal giornalista di gianlucadimarzio.com.

Sugawara piace anche a Giuntoli
Sugawara dell’AZ (Ansa) – interlive.it

Che l’Inter abbia già un piano B è cosa nota. Ad Ausilio piace Sugawara, che va considerato come uno dei principali nomi per l’eventuale post-Dumfries. Il giapponese, proprio come l’olandese, ha un contratto in scadenza nel 2025 e una valutazione di circa 7 milioni. Ma i suoi agenti potrebbero decidere di non aspettare i comodi dell’Inter per offrirlo ad altri club.

Magari anche alla Juve, che pur non essendo interessata a Dumfries potrebbe avere urgenza di trovare un nuovo titolare a destra. Thiago Motta cercherà di riabilitare Weah, che nell’ultima stagione è stato uno dei flop più evidenti in casa bianconera, ma per stare più tranquillo Giuntoli potrebbe anche prendere un altro profilo più affidabile. Piace Di Lorenzo, su cui un avvelenatissimo De Laurentiis non vuole fare sconti. E può interessare anche Sugawara, come operazione low-cost.

Alternative sulla destra per Inzaghi

Qualora Sugawara dovesse accordarsi con qualcun altro, l’Inter ha già altri nomi su cui ripiegare. Si parla soprattutto di Dan Ndoye e di Matty Cash. Il ventitreenne svizzero del Bologna ha dimostrato di saper reggere l’urto con la Serie A e di essere un giocatore molto versatile. Si tratta però di un attaccante, che Inzaghi dovrebbe convertire con pazienza al ruolo di laterale a tutta fascia.

Dumfries, si accende il dibattito dopo le parole sulla Juve e il Milan
Dumfries (Ansa) – interlive.it

Matthew Stuart Cash, detto Matty, è un ventiseienne inglese naturalizzato polacco: viene da una buona stagione con la maglia dell’Aston Villa difensore dell’Aston Villa e può anche giocare come braccetto destro. Costa però sui 25-30 milioni: un prezzo troppo alto per l’Inter.

Ci sono anche due nomi a zero. Ben Johnson, terzino ventiquattrenne che non ha rinnovato con il West Ham e poi il promettente Reuell Walters, diciannovenne dell’Arsenal (finora ha giocato principalmente con la seconda squadra), anche lui prossimo a svincolarsi a zero.

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