Tra movimenti in entrata e possibili cessioni eccellenti, l’Ad Marotta ha preso la sua decisione sul calciatore: cosa cambia
Come già ampiamente sperimentato, e con successo, negli ultimi anni, l’Inter ha deciso di ‘azzannare’ il mercato ancor prima che parta ufficialmente la sessione estiva di scambi. Il club nerazzurro intende muoversi velocemente per bruciare la concorrenza su quegli obiettivi designati – Josep Martinez ed Albert Gudmundsson in primis – che fanno gola alle rivali dirette e non solo.
Successivamente, in vista della presumibile seconda ondata di arrivi, la società dovrebbe operare sul fronte delle cessioni, con alcuni candidati già papabili all’addio. Se lo scorso anno il tesoretto di mercato fu arricchito dai remunerativi addii di Marcelo Brozovic e Andre Onana, quest’anno a fare le valigie potrebbero essere Denzel Dumfries, già corteggiato da tempo dai club di Premier League, e Marko Arnautovic, per il quale a breve scatterà l’obbligo di riscatto dal Bologna.
A proposito dei giocatori arrivati inizialmente in prestito e sui quali la dirigenza meneghina avrebbe di fatto potuto stabilire in anticipo, con una determinata strategia, se far scattare o meno l’obbligo di acquisto, fa discutere la posizione di Emil Audero, l’estremo difensore arrivato a titolo temporaneo dalla Sampdoria e impiegato pochissimo da Simone Inzaghi nel corso dell’anno.
Prestito oneroso da 2 milioni, con diritto di riscatto a 7 e un obbligo che sarebbe scattato in caso di qualificazione dell’Inter alla Champions League e di un numero di presenze del portiere superiore al 40% di tutte le partite giocate dalla formazione nerazzurra: questo il ventaglio di condizioni legato alla possibile permanenza del 27enne nella rosa nerazzurra per la prossima stagione.
Il futuro di Audero: si fanno avanti i rossoneri
Nonostante sia evidente come l’Inter non debba più – e nemmeno voglia – versare i 7 milioni di un riscatto che obbligatorio non è più, avendo il portiere giocato la miseria di 6 incontri ufficiali in maglia nerazzurra in tutte le competizioni, Audero potrebbe essere oggetto di una trattativa separata che potrebbe vederlo continuare con l’Inter a cifre diverse da quelle pattuite coi blucerchiati nello scorso agosto. La sua ‘nuova’ permanenza a Milano però, potrebbe durare lo spazio di un mattino.
Marotta avrebbe infatti accolto favorevolmente il pressing che il Nizza starebbe portando sul portiere, acconsentendo di fatto ad una sua partenza. Ovviamente la mancata promozione in A della Samp, con la relative incertezza nei programmi, non consente al club doriano di riaccogliere il giocatore, che ha altre ambizioni, tra le proprie fila.
Audero tornerebbe all’Inter a cifre ancora da stabilire insomma, ma l’idea dell’Ad meneghino è quella di rivenderlo subito al miglior offerente. Che per il momento è il sodalizio monegasco. Questa operazione, se portata a termine, darebbe anche una nuova accelerata all’arrivo di un altro portiere, il succitato Martinez, dall’altra squadra genovese. Siamo ovviamente nel campo del fantamercato…